ANELLO DEL PASSO ELBEL DALLA VAL PESARINA
Pian di Casa (1236m), sent. 201, sent. 202, Casera Mimoias (1626m), bivio sent. 202a (1713m), bivio sent. 315 (1900m), Passo Elbel (1963m), ritorno a sent. 315, ruderi Casera Clap Piccolo (1650m) bivio con il sent. 201 (1660m), Rifugio De Gasperi (1767m), incrocio con i sentieri 203 e 202 e Pian di Casa (1580m,) Pian di Casa, parcheggio (1236m).
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono un’escursione ad anello nell’alta Val Pesarina, ai piedi dei colossi che si innalzano tra di essa e la valle di Sappada.
L’AMBIENTE
L’escursione si svolge nella Val Pesarina, splendida valle boscosa e prativa che, con un andamento lineare, si sviluppa da ovest (cioè dalla forcella Lavardet) verso est, fino al ponte sul torrente Degano (Comeglians).
Il nostro itinerario si svolgerà alle pendici della catena montuosa settentrionale, costituita da calcari dolomitici (sotto il Creton di Clap Grande) piuttosto rocciosa, selvaggia e pittoresca.
La valle, per la posizione geografica che occupa, è rimasta sempre un po’ isolata, mantenendo un fascino paesaggistico particolare, in cui i fitti boschi di conifere lasciano rapidamente posto a rocce bianche lavorate in guglie e torrioni, d’impronta tipicamente dolomitica.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Lasciate le macchine nell’ampio parcheggio di Pian di Casa, si imbocca a sinistra della zona attrezzata a ristoro (bar e casette di legno) il sentiero 201 che si addentra nel bosco tagliando i tornanti di una strada forestale.
Giunti ben presto al bivio con il sent. 202, lo si prende mantenendosi a sinistra.
Si oltrepassa un greto asciutto, si risale il ripido costone del bosco ponendo attenzione agli alberi schiantati ed a deviazioni malamente segnalate. Dopo piogge recenti lo scosceso sentiero può risultare piuttosto scivoloso.
Finalmente si esce sul limitare del pascolo di Casera Mimoias (1616m). Breve sosta.
Ripreso il cammino si passa a sinistra della costruzione scendendo lungo la strada carrareccia che coincide con il sent. 202.
Si prosegue lungo la pista sterrata fino a sfiorare il greto del Rio Mimoias. Senza oltrepassarlo, per il momento, si devia a destra lungo una traccia poco evidente ma finalmente alcune segnalazioni ci guidano ad attraversare il greto (asciutto) che ha rovinato il sentiero; dopo questo punto la mulattiera ricompare ben marcata.
Si giunge così al bivio con il sent. 202a (1700m) che si percorre verso destra avvicinandosi alla base delle pareti a strapiombo della Creta di Enghe, si superano ancora alberi caduti, si cammina su di una vecchia strada lastricata (in rovina), su ghiaioni, sempre guidati dalla vista del Campanile di Mimoias, ai cui piedi si trova il bivio con il sent. 315 (1900m). All’incrocio si gira a sinistra verso la parete rocciosa, con la dovuta attenzione ai punti più esposti, per salire ai giardini alpini (ora in autunno sfioriti) del Passo Elbel (1963m).
Dopo la sosta per il pranzo al sacco, allietata da un vastissimo panorama circolare, ritorniamo sui nostri passi, ripercorrendo sempre con attenzione il ripido sentiero fino al bivio con il sentiero 202a, dove svolteremo a sinistra.
Tra mughi ed abeti si superano alcuni passaggi insidiosi su terreno sdrucciolevole e soprattutto con cautela lungo il solco detritico di un ripido canalone, magari tenendosi con la mano sinistra sui rami tagliati dei mughi.
Si superano i pochi ruderi della Casera Clap Piccolo (1650m) e si giunge al bivio con il sent. 201.
Volendo continuare fino al Rifugio De Gasperi (1760m), consapevoli di aggiungere 130 metri di una salita piuttosto faticosa per la presenza di un lungo canalone a strette svolte, prendiamo a sinistra. Al rifugio una bella vista ed un’ottima birra possono ricompensare la fatica.
Altrimenti, soprattutto se il rifugio è chiuso, conviene prendere a destra fino ad incontrare il bivio in cui una recente segnalazione (1580m) indica il sent. 203, il 202 e Pian di Casa.
Seguiamo quest’ultimo che, con un percorso a strette serpentine nel fitto bosco, ci porterà rapidamente a valle.
Purtroppo una lunga strada di servizio lo ha tagliato in alcuni punti rendendo difficile individuare il sentiero. Se lo seguiamo incontriamo il bivio con il 202 imboccato la mattina, altrimenti prendiamo la strada, più lunga ma defatigante, che perviene a Pian di Casa, dove termina l’escursione.
Difficoltà: Escursionistico (E)
Sviluppo: 8 km
Dislivello: 750 m (+ 130 m per arrivare al rif. De Gasperi)
Cartografia: Carta Tabacco 01 Sappada, S.Stefano, Forni Avoltri, in scala 1:25.000
Ore 7.00 ritrovo e partenza da Piazza Oberdan, rientro previsto a Trieste verso le ore 20.45:
Escursione effettuata con mezzi propri
Direttrice d’escursione: Vilma Todero
cellulare sociale della XXX: 3394681850 attivo solo nel giorno dell’escursione
Quota Soci CAI € 7,00 (inclusiva del contributo per le spese di sopralluogo)
Per i non soci supplemento di € 12,00 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.