LA SOTTOSEZIONE DI MUGGIA

 

 

 

 

 

SOCIETÀ ALPINA DELLE GIULIE
Sezione di Trieste del Club Alpino Italiano

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Presentazione

“Muggia, marinara per antonomasia, si sposa alla montagna”.

Queste le semplici parole che annunciarono nel 1985 la nascita della Sottosezione di Muggia della Società Alpina delle Giulie, sezione di Trieste del Club Alpino Italiano.
Sono passati più di 30 anni e, nel tempo, quest’unione fra Muggia e l’Alpe si è oltremodo rafforzata, grazie all’impegno di tutti quei Soci che in varia forma, nel corso degli anni, hanno affiancato l’opera dei Reggenti che si sono succeduti alla guida della Sottosezione ma soprattutto alla partecipazione dei tanti amici dalla comune passione che hanno voluto dare il proprio contributo, magari soltanto partecipando, all’attività della Sottosezione.
 
Il comitato promotore, che con caparbietà ed entusiasmo ne rese possibile la nascita, era costituito da Fabio Tercovich (il primo Presidente), Roberto Balbi, Maurizio Sabadin, Luciano Comelli (attuale Reggente), Paolo Salvini, Stefano Cerneca e Manlio Pellizon.

Di questi, alcuni hanno preso altre strade, altri – Balbi, Comelli e Sabadin – continuano tuttora a prodigarsi per far funzionare al meglio questa realtà così ben radicata in ambito locale ma conosciuta ben oltre i confini del Comune.

Oltre alla “normale” attività di proposte escursionistiche, di particolare importanza sono stati alcuni eventi che meritano di essere citati: il primo è stato la conclusione del Camminaitalia, nel 1995, alla presenza delle massime autorità del C.A.I. nazionale, di cui un cippo in arenaria e una targa in bronzo posta su di esso rimangono a testimonianza a Lazzaretto proprio in riva al mare.

L’anno successivo Muggia ebbe l’onore di ospitare il 105° Convegno di Primavera delle sezioni veneto-friulane-giuliane, ospitalità gratificata da numerosi attestati di simpatia e stima da parte dei Delegati. Nel 2003, la Sottosezione è stata nuovamente scelta, grazie all’appoggio della Sezione madre, per organizzare l’Assemblea del Convegno d’Autunno delle sezioni del C.A.I. di Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Ma al di là di queste importanti occasioni, quella che, sin qui, affettivamente ci è stata più cara è l’inaugurazione della Sede Sociale che ci ospita tutt’ora, avvenuta il 17 gennaio 1998. Il taglio del nastro è stato effettuato dall’allora Sindaco di Muggia Roberto Dipiazza, con ospite d’onore il Presidente Nazionale del C.A.I. Roberto De Martin.

Dopo tredici anni di gentile e gradita ospitalità da parte del Centro Giovanile Italiano avremmo potuto così fruire di ben più ampi locali adatti ad un’ottimale utilizzo da parte dei Soci, che, oramai assestati su numeri importanti avevano di fatto reso insufficienti i vecchi locali. I necessari lavori di maquillage sono stati resi possibili grazie all’opera volontaria di una numerosa parte dei soci che si sono prodigati così tanto e bene, da far sembrare l’ex forno quale era prima un accogliente Rifugio di montagna.

Nel 2005, per festeggiare il Ventennale della Sottosezione, sono state organizzate diverse iniziative sia a Muggia che in Regione e all’estero con il soggiorno in Slovacchia sugli Alti Tatra. Tra le altre da ricordare la salita contemporanea a 20 cime partendo da Muggia al Cogliàns, la cima più alta del Friuli Venezia Giulia. La manifestazione che ha avuto più risonanza però è stata quella del trasporto filatelico ” Dai monti al mare “, in cui una staffetta formata dai gruppi C.I.M. e Vulkan della S.A.G., dagli automobilisti iscritti al REGISTRO delle ALFA ROMEO MATTA e dai velisti del Circolo della Vela di Muggia ha trasportato un dispaccio postale, con l’annullo speciale dedicato al Ventennale, dalla cima del Jôf Fuàrt ( Sella Nevea – Alpi Giulie ) a Muggia dove era allestita anche una Mostra Filatelica a cura del GFM ( Gruppo Filatelici di Montagna ). Festeggiamenti, seppur in tono minore, anche 5 anni dopo per le Nozze d’Argento.

Invece nel 2015, in occasione del Trentennale abbiamo ripetuto la salita giornaliera a più cime, in questo caso ovviamente 30. E’ stata pure organizzata una Mostra pittorica e plastica con opere aventi come logico tema la montagna.

Al di là di questi particolari eventi, la Sottosezione propone da sempre già dal tradizionale Rinfresco di Natale a fine anno, il libretto contenente il Programma d’Attività per l’anno successivo, dove oltre alle 20 e più proposte escursionistiche annuali si possono trovare via via tutti gli altri appuntamenti quali le serate dedicate all’audiovisione nel mese di novembre, gli appuntamenti con i giovani della Scuola e del Ricreatorio, gli incontri con esperti in ambito naturalistico, storico ecc.

La Sottosezione tiene in buon conto la cura del territorio organizzando delle mattinate di pulizia sentieri e altri spazi verdi. Gli stessi verranno a più riprese percorsi durante l’anno attraverso manifestazioni di vario genere soprattutto in collaborazione con altre realtà locali. Mentre scriviamo queste brevi note siamo in attesa del via ai lavori di restauro di quella che sarà, dal prossimo anno, la nuova e definitiva Sede della Sottosezione.