Prevenzione e soccorso
Regole base per la sicurezza in montagna
1. Non sottovalutare mai i pericoli ed i rischi connessi allo svolgimento di un’escursione in montagna: ambiente ostile, rapidi cambiamenti del tempo, difficoltà dell’itinerario, tempi di percorrenza, ecc.
2. Essere in buone condizioni fisiche e adeguatamente allenati in rapporto all’impegno dell’escursione.
3. Evitare di affrontare itinerari al di sopra delle proprie capacità tecniche e di preparazione fisica.
4. Non andare da soli, possibilmente farsi accompagnare da una Guida Alpina o da una organizzazione qualificata (C.A.I.).
5. Informarsi adeguatamente (presso le stazioni del C.N.S.A.S. – Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, gli Uffici Guide, le Sezioni del C.A.I. e i rifugi) su caratteristiche e difficoltà dell’itinerario e studiarlo preventivamente sulle carte topografiche.
6. Lasciare sempre detto dove si è diretti e quale itinerario si intende percorrere anche utilizzando in modo appropriato i libri dei rifugi e dei bivacchi.
7. Informarsi preventivamente sulle condizioni meteorologiche; in particolare richiedere le previsioni meteorologiche locali perché le informazioni a carattere nazionale non sono sufficientemente particolareggiate.
8. Avere un abbigliamento adeguato. Evitare le scarpe da ginnastica, portare sempre capi pesanti, giacca a vento ed un cambio di biancheria nello zaino.
9. Avere sempre al seguito una pila, alimentazione energetica e liquidi di scorta.
10. Essere iscritti al C.A.I. o avere un’adeguata copertura assicurativa.
SEGNALI INTERNAZIONALI DI SOCCORSO IN MONTAGNA
CHIAMATA
Emettere richiami acustici/ottici 6 volte ogni minuto (un segnale ogni 10 secondi), ripetere i segnali dopo 1 minuto.
RISPOSTA
Emettere richiami acustici/ottici 3 volte ogni minuto (1 segnale ogni 20 secondi), ripetere i segnali dopo 1 minuto.
Chiunque intercetti un segnale di richiesta di soccorso deve rispondere al segnale e poi avvertire o il “posto di chiamata”, o la stazione di Soccorso Alpino più vicina o il gestore del rifugio più vicino.
SEGNALI PER COMUNICARE COI SOCCORRITORI

Dettagli da comunicare al Soccorso Alpino
1) Informarli sulla reale gravità dell’infortunato;
2) Comunicare in modo chiaro le proprie generalità e quelle dell’infortunato, natura e conseguenze dell’incidente e la località dove è avvenuto il fatto; comunicare inoltre il numero telefonico dell’apparecchio dal quale si sta chiamando;
3) Attendere una chiamata di conferma con le eventuali istruzioni da parte del Soccorso Alpino. Sino a quel momento, rimanere accanto al telefono
Modalità per attivare il Soccorso Alpino
SOCCORSO ALPINO NUMERI BREVI
Per chiedere nel modo più semplice, immediato ed efficace l’intervento del Soccorso alpino comporre i seguenti numeri brevi:
Italia | 118/112 |
Austria | 140 |
Slovenia | 112 |
Croazia | 112 |
STAZIONI DI SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO
Numeri del Servizio Regionale del Friuli Venezia Giulia
Cave del Predil – Tarvisio | 348 2562840 |
Forni Avoltri | 335 5965610 |
Forni di Sopra | 335 5965612 |
Maniago | 335 8384730 |
Moggio Ud. – Pontebba | 335 596561 – 335 5965614 |
Pordenone | 335 5965607 |
Trieste | 335 5965606 |
Udine | 335 5965615 |
Valcellina | 339 52965 |