SUL MONTE OBZOVA DA PUNAT – ISOLA DI VEGLIA/KRK
Punat (50 m), loc. Prgon, Barbina (350 m), Zicevo, monte Obzova (568 m), monte Brestovica (558 m), Veli Vrh (541m), Kaliuzina (440 m), Barbina (350 m), bivio per Vrh Runtel (300 m), Punat (50 m), loc. Ricomp, nei pressi del cimitero.
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie APS e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono una piacevole camminata nella sempre gradita isola di Veglia che, con Cherso e Lussino, forma una “triade” che domina il Golfo del Quarnero.
Punat è un paese ubicato nella costa orientale della baia “Puntarska draga”, nella parte sud dell’isola di Veglia, a soli 8 km dalla città di Veglia. Le prime tracce di colonizzazione risalgono alla preistoria, tramite gli Illirici, fino ai Greci e ai Romani. Si ritiene che il nome Punat risalga dalla parola latina Pons, che significa ponte, perché è possibile che esistesse un ponte che univa lo stretto passaggio nella baia di Punat, da sud. Il nome viene menzionato nei documenti scritti, per la prima volta, nel 1377.
All’epoca, la base economica era imperniata sull’agricoltura, la viticoltura, la coltivazione delle olive, la pesca, l’allevamento delle pecore e la costruzione navale. Delle antiche attività, oggi sono rimaste la pesca e l’allevamento delle pecore, mentre quasi ogni famiglia coltiva le olive.
Di fronte al paese, a soli 750 metri di distanza, nel centro della baia “Puntarska draga” è situata l’isoletta di Košljun, chiamata dai paesani Mostir. È conosciuta per il monastero dei Francescani (ma fino al XV secolo era retto dai Benedettini), nel quale, nel corso dei secoli, i frati raccolgono e custodiscono numerosi oggetti di valore. L’isoletta ospita un museo con la raccolta etnografica, contenente numerosi oggetti dei pescatori, dei contadini ed i costumi popolari di tutta l’isola di Veglia/Krk. Il monastero possiede inoltre una ricca collezione zoologica, composta da un’enorme raccolta di conchiglie ed esemplari unici di animali. Notevole è pure la sua collezione numismatica, la ricca biblioteca con oltre 30.000 titoli, tra i quali pure una delle tre copie esistenti dell’Atlante di Tolomeo, stampato a Venezia nel 1511. Sull’isoletta vi sono inoltre due chiesette, la SS. Annunziata, con il più grande quadro in Croazia “Paradiso, Purgatorio, Inferno”, dell’autore Francesco Ughetti, e la cappella di S. Bernardino (museo sacrale). Ci si può arrivare soltanto in barca, i barcaioli locali sono sempre a disposizione. Non esiste un orario ma navigano su richiesta.
Per la visita dell’isoletta sono necessarie circa una/due ore e non esistono ristoranti e bar.
I Benedettini hanno scritto sulla porta d’entrata del monastero “ora et labora”, mentre in uscita i Francescani ti salutano con il “pace e bene” scritto in glagolitico.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Partiremo dallo slargo per la fermata dei bus di linea all’entrata di Punat, località Prgon (50 m), dove troveremo un cartello indicatore dei segnavia per il monte Obzova. All’inizio seguiremo il percorso della Via Crucis su un sentiero sassoso in salita fra muri a secco, che ci permetterà di ammirare un vasto panorama sul golfo e sull’isola di Košljun con il suo monastero. Dopo circa mezz’ora arriveremo in zona Kalabrinj, a quota 227 m. Il sentiero proseguirà ora a destra con indicazione Veli Zdenac in mezzo a vegetazione arbustiva e ginepri, che ci indicheranno lo stato di abbandono dei pascoli della zona. Saranno necessari 30 minuti per giungere alla località Barbina e poi, in un’altra ora, arriveremo allo stagno di Kaljuzina. Ancora un’ora di cammino e raggiungeremo la vetta del monte Obzova (568 m), dove faremo la sosta per il pranzo al sacco.
Il rientro lo faremo passando per i monti Brestovica (558 m), il Veli Vrh (541 m) ed il Mali Vrh per arrivare nuovamente al bivio di Barbina. Da qui non rifaremo l’itinerario dell’andata ma, prendendo un sentiero a sinistra giungeremo prima al bivio per Vrh Runtel (300 m) per poi arrivare sulla strada che conduce a Stara Baška, nei pressi del cimitero del paese (Ricomp), dove ci attenderà il bus.
Per quanto riguarda il percorso alternativo del gruppo Tam, un’idea potrebbe essere quella della visita, di 1-2 ore, utilizzando la barca, al monastero francescano dell’isolotto di Košljun e quindi una passeggiata di un’ora circa lungo la costa dal centro di Punat verso sud, prima alla località di Mala Krasa, dove si potrà ammirare la chiesetta di San Giorgio del XIII secolo, e poi fino al campeggio Konobe. Il ritorno è lungo lo stesso percorso.
Difficoltà: Escursionistico (E)
Dislivello: 518 metri circa
Sviluppo: 18 chilometri circa
Cartografia: Baška – Punat ediz. Outdoor
Tempi di percorrenza: 7 ore
Consigliati i bastoncini, cappellino per il sole, crema solare e acqua in abbondanza
Ore 7.00 partenza da Piazza Oberdan, rientro a Trieste 19.30 circa
Escursione effettuata con pullman.
Direttore d’escursione: Maurizio Tessarolo
cellulare sociale: +39 339 4681850 attivo solo nel giorno dell’escursione
Quota Soci CAI € 22,00 (inclusiva del contributo per le spese di sopralluogo)
Per i non soci supplemento di € 13,00 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro giovedì.