ESCURSIONE STORICO-AMBIENTALE SUL MONTE SABOTINO
Sabato 25 marzo 2023 il gruppo ONC – Operatori Naturalistici e Culturali della Società Alpina delle Giulie in collaborazione con il CAI Monfalcone propone un’escursione storico-ambientale sul monte Sabotino.
DESCRIZIONE ITINERARIO
Il percorso proposto vuole portare i partecipanti a scoprire le molteplici realtà naturalistiche che caratterizzano il monte Sabotino, senza dimenticare le numerose e ancora ben visibili testimonianze storiche del Primo Conflitto Mondiale che sono disseminate in questo luogo.
La salita al monte partirà tra l’altro proprio dalle sue pendici inferiori portandoci quasi a ridosso del fiume Isonzo. Una volta raggiunta la cresta sommitale del monte potremo inoltre godere degli ampi panorami che spaziano dall’Isontino alle Alpi Giulie.
Punto di avvio dell’escursione è l’abitato di Solkan (Salcano) dove in un ampio parcheggio nei pressi della stazione ferroviaria lasceremo le nostre auto. Da qui ci sposteremo di una decina di metri e attraverseremo l’imponente e panoramico ponte sull’Isonzo nei pressi dell’altro famoso ponte ferroviario progettato da Fabiani.
Superato questo, si percorrerà ancora un breve tratto della strada NSA 55 (strada di Osimo) prima di poter imboccare sulla sinistra una stradina che ci porterà sul tracciato del percorso ciclabile che da Nova Gorica si inoltra lungo la Valle dell’Isonzo. Proseguendo per un paio di chilometri lungo questo tracciato, quasi del tutto orizzontale, supereremo sulla destra la diga sull’Isonzo e poco dopo incontreremo una traccia sulla sinistra sulla quale inizieremo la salita lungo la parete nord del Sabotino.
Dopo un centinaio di metri in salita incontreremo sulla destra una diramazione, una volta imboccata quest’ultima inizieremo un’impegnativa salita di 300 m di dislivello che ci porterà sulla parte sommitale del monte nei pressi del rifugio/museo sloveno.
A questo punto ci soffermeremo nei dintorni del museo per visitare alcune opere belliche come cammini trincerati e gallerie. Una volta concluse queste visite proseguiremo il nostro itinerario raggiungendo la cima del Sabotino (609 m) e da lì avanzeremo lungo la lunga e panoramica cresta del monte lungo il sentiero CAI n. 97. Giunti all’estremità più orientale, presso la quale si trovano le rovine della chiesetta di San Valentino, inizieremo la discesa abbandonando la traccia italiana e seguendo il sentiero sloveno fino a raggiungere nuovamente la strada per Osimo e da lì il punto di partenza.
Dopo un centinaio di metri in salita incontreremo sulla destra una diramazione, seguendo la traccia su cui ci troviamo continueremo a salire in diagonale lungo il versante del Sabotino finché raggiungeremo il margine est della cresta sommitale del monte nei pressi delle rovine della Chiesa di San Valentino.
Da qui si percorre al contrario la cresta fino al museo sloveno e al ritorno si fa una piccola deviazione andando a toccare la caserma militare italiana e da lì ritornando alla chiesa di S. Valentino.
Spunti geologico-naturalistici
Notevole esempio della storia geologica del nostro territorio, quasi un geosito, il Sabotino costituisce la parte meridionale di un’anticlinale, erosa al centro dall’Isonzo e così separato dal quasi “gemello” Monte Santo (Stara Gora), di poco più alto.
Varrà la pena di fermarsi un momento nei pressi della diga dove è attivo un sistema di allertamento in caso di crolli. Faremo un’altra breve sosta circa a metà salita dove si potrà cogliere la stratificazione della roccia a reggi poggio.
Altre considerazioni quando saremo in cima o lungo la cresta: tracce di carsismo e idrogeologia. Merita infine osservare la roccia, piuttosto macinata nel tratto finale del percorso a causa di faglie, che rende abbastanza impegnativa la discesa per i numerosi salti.
Difficoltà: Escursionistico (E)
Dislivello: 500 m
Durata: 6 ore circa
Ritrovo ore 9.00 a Monfalcone, parcheggio Ospedale S. Polo.
Escursione con mezzi propri
Direttori d’escursione: Stefano Miniussi, Riccardo Ravalli e Roberto Jurissevich
Quota Soci CAI: € 0
Quota non soci CAI: € 12,00 comprensiva di contributo assicurativo ed iscrizione entro il 24.03.23 presso sede CAI Monfalcone.
Info: cell. 366-4654601 (Ravalli)
Avvertenze:
Gran parte dell’itinerario, inclusa la zona di parcheggio in cui si lasciano le auto, si trova in Slovenia.
Avere cura di avere con sé la carta d’identità.
foto: www.vipavskadolina.si