PREALPI CARNICHE: MONTE RAUT – CASERA DEI CONTI – MALGA JOUF
Giro A: Forcella di Pala Barzana (m 840), ruderi di Malga Pala Barzana (m 1130), Forcella Capra (m 1824), cima del Monte Raut (m 2025), rientro a Forcella di Pala Barzana per lo stesso percorso
Giro B: Forcella di Pala Barzana (m 840), ruderi di Malga Pala Barzana (m 1130), Casera dei Conti (m 950), Cason del Cont (m 780), Malga Jouf (m 1110), Forcella di Pala Barzana (m 840).
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie APS e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono un’escursione nelle Prealpi Carniche con due itinerari di difficoltà diverse.
Il Monte Raut (Alpi Orientali) si erge tra l’alta pianura friulana occidentale e le cime della Val Tramontina. Si eleva a 7,5 Km in linea d’aria a Nord Ovest di Maniago e la sua imponente e rocciosa parete sud domina Andreis e Poffabro mentre il versante nord della montagna, più verdeggiante, degrada verso il lago di Cà Selva. Dalla vetta si possono ammirare, tempo permettendo, numerose cime, dalla Slovenia fino alle Dolomiti. Partendo dal Krn, al gruppo del Canin, Montasio, Creta d’ Aip, gruppo del Coglians-Chianevate, Volaia, Peralba ecc., verso ovest svettano le sagome della cima dei Preti, del Duranno e del Pelmo, giusto per citarne i più riconoscibili; con il binocolo le cime visibili con il cielo limpido sono centinaia.
Il massiccio del Monte Raut è il gruppo montuoso più meridionale del territorio del Parco Naturale Dolomiti Friulane. La vetta con i suoi 2025 mt s.l.m. domina la pianura e permette di spaziare anche sull’Adriatico dal Golfo di Trieste a Venezia.
AVVICINAMENTO
Con l’autostrada A4 si viaggia da Trieste fino all’uscita di Udine Sud. Si imbocca la SS 13 in direzione Dignano, si passa per Spilimbergo, Maniago, Montereale Valcellina, Andreis e da qui si sale alla Forcella di Pala Barzana.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Il sentiero CAI 967 parte da Forcella di Pala Barzana, lungo la strada che collega la val Colvera alla valle di Andreis.
Nel primo tratto sale verso nord in un alternarsi di prati e bosco rado. Superati i primi cento metri di dislivello la pendenza diminuisce e il sentiero attraversa un’ampia zona dirupata quasi priva di vegetazione, costituita da rocce fratturate e vasti ghiaioni detritici. Ci troviamo in corrispondenza del sovrascorrimento Periadriatico, un’importante dislocazione tettonica che porta le dolomie triassiche che costituiscono il massiccio a sovrascorrere verso sud sui calcari cretacici dei monti Fara e Jouf. Oltrepassata quest’area il sentiero rientra nel bosco. Si prosegue ancora verso nord fino a raggiungere i ruderi della casera di Pala Barzana fatta costruire dai conti di Maniago negli anni ‘30 del secolo scorso.
Qui il gruppo si divide e chi prosegue per il giro B imbocca il sentiero a destra in direzione Est per raggiungere la Casera dei Conti.
L’itinerario A prosegue verso sinistra e, oltre la casera, il sentiero attraversa i pascoli del Raut verso Nord-Est fino ad un piccolo ruscello quasi sempre privo d’acqua. All’altezza del rio il sentiero piega a nord seguendo una linea di impluvio con pendenze via via crescenti (presente un cavo in acciaio a quota 1650 m) fino a Forcella Capra.
Dalla forcella si segue la cresta, prima verso Ovest e poi in direzione Nord-Ovest; lungo quest’ultimo tratto deve essere superato un gradino roccioso alto qualche metro (presente un cavo in acciaio). Il monte Raut è una delle più alte montagne della catena prealpina della provincia di Pordenone. Il suo nome, in friulano, significa rododendro. Sulla sommità è collocata una grande croce metallica di colore rosso. Il panorama dalla cima è veramente notevole: a sud la pianura ed il mare, ad ovest il gruppo del Monte Cavallo, a nord gli altri rilievi del Parco. Il percorso di ritorno sarà lo stesso dell’andata.
Quasi tutto il percorso A è esposto a Sud e non esistono punti di rifornimento. Si raccomanda quindi di portare con sé una adeguata riserva d’acqua.
L’itinerario B segue all’inizio il sentiero CAI 899 poi, giunto alla Casera dei Conti, percorre la carrareccia che arriva al Cason del Cont. Quindi, attraversata la strada che da Poffabro porta alla Forcella di Pala Barzana, imbocca un sentiero situato lungo il fianco Nord del Monte Jouf.
Dopo essere transitato per Casera Piccoli, arriva a Malga Jouf. Dopo la meritata sosta per il pranzo, una comoda carrareccia riporta il gruppo alla Forcella di Pala Barzana, punto di partenza della escursione.
Itinerario A
Difficoltà: Escursionisti Esperti (EE)
Dislivello: 1200 metri circa
Sviluppo: 9 chilometri circa
Itinerario B
Difficoltà: Escursionistico (E)
Dislivello: 700 metri circa
Sviluppo: 11 chilometri circa
Cartografia: Tabacco 028 – 1:25.000
Consigliati i bastoncini
Ore 7.00 partenza da Piazza Oberdan, rientro a Trieste 19.30 circa
Escursione effettuata con mezzi propri.
Direttrici d’escursione: Daniela Darini e Giulia Pozza
cellulare sociale: +39 353 4556929 attivo solo nel giorno dell’escursione
Quota Soci CAI € 7,00 (inclusiva del contributo per le spese di sopralluogo)
Per i non soci supplemento di € 13,00 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.