ESCURSIONE SUL MONTE PIANA E PIANO
Lago di Misurina (1754m), rif M.te Piana (2205 m), Piramide Carducci al monte Piana (2324 m), Forcella dei Castrade (2235 m), Monte Piana e Croce di Dobbiaco (2305 m), rientro per lo stesso itinerario
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono un’escursione storico-culturale sul Monte Piana, nella zona del lago di Misurina.
AMBIENTE
Il rilievo fa parte delle Dolomiti di Sesto, e si trova all’interno del Parco Naturale delle Tre Cime.
Sulla sommità (praticamente un altipiano, lo dice il toponimo…) passa il confine tra Veneto e la Provincia autonoma di Bolzano, che corrisponde in parte alla vecchia frontiera del 1753 che separava la Repubblica di Venezia dall’Impero Asburgico.
Durante la prima guerra mondiale questa zona è stata scena di uno scontro, durato oltre 2 anni, tra il Regio Esercito e l’Esercito Austro–Ungarico e oggi è un vero e proprio “Museo all’aperto”, dove è possibile visitare il campo di battaglia che interessava tutta la sommità del monte. Grazie agli Alpini e ad alcune associazioni di volontari, dopo un lungo lavoro, sono state ricostruite buona parte delle trincee e in parte liberati molti punti d’osservazione, ricoveri e alcune gallerie.
Per la cronaca, alla resa dei conti, i due anni di guerra sul monte Piana portarono ad un nulla di fatto; infatti i due eserciti si combatterono su un fazzoletto di terra, senza mai riuscire a soverchiare le forze avversarie.
Il 3 novembre 1917, le postazioni sul Piana vennero abbandonate dai reparti italiani per ripiegare e schierarsi sulla linea del Grappa, nel tentativo di resistere all’offensiva austro–ungarica di Caporetto.
Si visiterà solo la parte escursionistica e non la parte dei sentieri attrezzati, che sono esposti e mal ridotti.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Lasciate le auto in prossimità del lago di Misurina, ci si ritroverà davanti al Ristorante la Baita, poi si proseguirà lungo la strada che porta al rifugio, facendo attenzione al passaggio dei fuoristrada che portano i turisti (pigri…) in quota.
Lungo la salita, ci saranno delle deviazioni che permetteranno di evitare alcuni tornanti, in particolare, alla fine di un tratto rettilineo si prenderà a sinistra una carrareccia, con segnavia n° 122, che ripercorre la vecchia strada militare (anche il Sentiero Italia passa di qua…) e porta alla forcella de Mèdo e poi alla forcella Auta, dove si ritornerà di nuovo sulla strada principale fino al rifugio.
Dietro il rifugio, vale la pena di salire i gradini per raggiungere la chiesetta dedicata ai caduti della Grande Guerra. Si prosegue ora lungo il sentiero principale fino alla piramide Carducci da dove si potrà godere di un panorama mozzafiato: Croda Rossa, Prato Piazza, Val di Landro e le Tre Cime di Lavaredo.
Interessante sarà camminare tra le trincee e i camminamenti per rendersi conto dell’ambiente in cui combattevano i soldati!
Si potrà raggiungere la Croce di Dobbiaco, stando attenti a dove mettere i piedi in quanto ci sono diverse fessure nel terreno, dovute all’erosione calcarea. Dopo aver visitato questo splendido museo all’aperto si ritornerà sui propri passi fino al rifugio e poi in discesa fino al parcheggio, dove sono state lasciate le auto.
Difficoltà: Escursionistico (E)
Sviluppo: 15 km, 5 ore
Dislivello: 660 m
Cartografia: Carta Tabacco 003 Cortina d’Ampezzo e Dolomiti Ampezzane, in scala 1:25.000
Consigliati i bastoncini
Ore 7.00 ritrovo e partenza da Piazza Oberdan, rientro previsto a Trieste verso le ore 21
.
Escursione effettuata con mezzi propri
Direttore d’escursione: AE Patrizia Ferrari
Quota Soci CAI € 7,00 (inclusiva del contributo per le spese di sopralluogo)
Per i non soci supplemento di € 12,00 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino.
Il programma sarà strettamente osservato salvo cause di forza maggiore e attuato secondo il regolamento escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del direttore d’escursione.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.