MONTE CORNETTO (1729 m)
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie APS e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono un’escursione sul monte Cornetto, nel Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane.
Il Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane, istituito nel 1996, è racchiuso nel settore occidentale del comprensorio montuoso che sovrasta l’alta pianura friulana tra i corsi dei fiumi Tagliamento e Piave. L’isolamento millenario dell’area del parco (le strade che lo percorrono sono state costruite nel primo ventennio del ‘900) ha contribuito non solo alla conservazione di parte del patrimonio naturalistico, ma soprattutto alla difesa del patrimonio etnografico e culturale costituito dall’architettura, dalle tradizioni artigianali e dai dialetti.
La selvatichezza di queste aree, con le lunghe ed estese vallate che si addentrano tra vette e torrioni dolomitici, la biodiversità favorita dai notevoli dislivelli e dal clima sono caratteristiche difficilmente riscontrabili in altre zone dell’arco alpino.
La casera di Monte Cornetto (m1629), ristrutturata alcuni anni fa, è stata intitolata a Flavio Zanette e si trova al limitare di un grande pianoro prativo, eccezionale punto panoramico verso il Parco delle Dolomiti Friulane: Duranno, Cime dei Preti, Val Cimoliana (Val Montanaia con il suo campanile) e la sottostante piana tra Cimolais e Claut.
Il monte Cornetto (Gruppo montuoso del Col Nudo) con i suoi 1792 metri offre la possibilità di godersi un ampio panorama.
AVVICINAMENTO
Con l’autostrada A4 e poi A28 si viaggia da Trieste, via Portogruaro, fino all’uscita di Cimpello (PN). Da Pordenone si imbocca la SR 251 in direzione Montereale Valcellina. Lungo la stessa arteria si prosegue quindi verso Barcis, Cimolais e il Passo di S. Osvaldo. Prima di Erto lasciamo la strada principale per imboccare, sulla sinistra, una stradina asfaltata che costeggia la forra del torrente Tuara. Parcheggiamo l’auto poco dopo il ponte sul torrente, nel poco spazio a destra, a lato strada, a quota m. 721.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Il sentiero CAI 903 inizia proprio dall’altra parte della carreggiata rispetto a dove si parcheggiano le automobili. Si sale una breve scalinata in cemento e dopo poco la vista può spaziare dalla Valle del Vajont, con quel che resta del lago, al tristemente noto Monte Toc, in lontananza si vede il Monte Pelf, a destra il paese di Erto sormontato dal Monte Borgà, in ultimo il Monte Lodina.
In breve tempo si arriva al capitello di Sant’Antonio in Zerenton, m. 762 e a un bivio, a destra per il sentiero CAI 901 a sinistra per il CAI 903.
Il sentiero s’inerpica ripido sul costone nord occidentale del Monte Cornetto. Lungo gli stretti tornanti rocciosi la salita è continua e inesorabile. Dopo il tratto roccioso, si entra in un bosco di radi faggi, roverelle e aceri, si oltrepassano ruderi di vecchie casere e si continua a salire tornando allo scoperto su costone roccioso dove la presenza di solidi arbusti attenua l’esposizione.
A 1350 metri circa ci si inoltra quasi in piano in un bosco di grandi larici e abeti e poco dopo si ricomincia a salire a zig zag per tutto il dorso de “Le Rope” fino ad arrivare ad uno stretto passaggio da dove, scendendo leggermente, in circa mezz’ora si raggiunge Casera Cornetto (1629 m).
Qui la splendida vista può appagare anche chi non se la sentisse di procedere fino alla cima.
Tornati sul sentiero 903, si procede in cengia aggirando il versante nord orientale del monte.
Si giunge ai pascoli del Pian Grant (m 1675) dove si trova una fontana. Si procede poi con percorso libero per l’ultimo strappo dopo aver abbandonato il sentiero. Si perviene, quindi, alla ben visibile cima del Monte Cornetto (m 1792) da cui la vista è grandiosa.
Il ritorno avviene per la stessa via dell’andata.
Difficoltà: Escursionistico (E)
Dislivello: 1100 m
Sviluppo: 10 chilometri
Cartografia: Tabacco 021 – 1:25.000
Consigliati i bastoncini
Ore 7.00 partenza da Piazza Oberdan, rientro a Trieste 20.00 circa
Escursione effettuata con mezzi propri.
Direttrice d’escursione: Giulia Pozza
cellulare sociale: +39 331 1071048 attivo solo nel giorno dell’escursione
Quota Soci CAI € 7,00 (inclusiva del contributo per le spese di sopralluogo)
Per i non soci supplemento di € 13,00 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.