GEOESCURSIONE: la CAVA DI CLASTRA DI PIETRA PIASENTINA
Domenica 24 ottobre, alle ore 10, il gruppo ONC – Operatori Naturalistici e Culturali organizza una geoescursione, a cura di Riccardo Ravalli, in ricordo di Lucio Toniutti presso la cava di Clastra di pietra piasentina, in loc. Tarpezzo.
Non si tratta della solita escursione, ma di un breve percorso che consentirà però di viaggiare, nello spazio e nel tempo, attraverso la geologia della nostra regione.
Si scoprirà anche come la cava viene gestita con passione e correttezza, dove l’attività estrattiva convive con il rispetto del territorio e del paesaggio, la cura del castagneto e di un gregge di pecorelle.
L’occasione è gentilmente offerta in occasione dell’annuale apertura della cava al pubblico per la raccolta di castagne, la festa della “Castagnata”.
In questo itinerario, complesso ed interessante, si verrà accompagnati dall’arch. Maria Grazia Laurino della Julia Marmi, dal geologo Maurizio Ponton e dai consulenti per le iniziative concernenti il castagneto, dove sono in corso innesti per ottenere di nuovo le diverse qualità che venivano in passato utilizzate per la farina e per altre finalità alimentari.
Ma l’aiuto principale lo assicurerà ancora Lucio Toniutti che con passione aveva studiato la cava di cui era riuscito a divulgare la rilevanza geologica anche mediante pannelli, realizzati proprio con la Pietra Piasentina che vi viene cavata.
Verrà ricordato così, proprio in uno dei luoghi che più ha amato e che ha fatto conoscere ai suoi studenti del Malignani.
Nei pressi del primo pannello avrò luogo una breve cerimonia.
Info logistiche e percorso
ore 10.00 – Inizio della cerimonia
ore 10.30 – 13.30 – geoescursione nell’ambito della cava.
Al termine pranzo al sacco o pastasciutta, a cura dell’organizzazione della manifestazione.
Raccolta libera di castagne all’interno dei boschi del comprensorio.
Rientro a Trieste ore 17.30
Per quanti partiranno da Trieste, ritrovo ore 8.00 in piazza Oberdan; escursione con mezzi propri.
Raggiunta Gradisca, si prosegue verso Corno di Rosazzo, S. Quirino e quindi, poco prima di Tarpezzo, si svolterà a destra al bivio con via della Cava che porta sul posto.