CONVEGNO ESTIVO GARS
Convegno G.A.R.S.
1-2 luglio 2023
Molti mesi fa io ed il segretario fermavamo una quindicina di posti al rifugio Carestiato sperando in un inizio luglio di bel tempo.
Così non è stato e non nascondo che veder lavare dalla pioggia gli obiettivi prefissati per questo “convegno” estivo mi ha non poco demotivato.
E’ nelle parole dei nostri predecessori garsini che troviamo di nuovo il sorriso: ai convegni ci si va per stare in compagnia, trovarsi attorno ad un tavolaccio e ridere della pioggia che trasforma i colatoi della Moiazza in fiumi in piena.
E’ stato un grande insegnamento poter scendere a compromessi, condividere racconti e progetti, percorrere comunque begli itinerari di ripiego.
Io e Giovanna scaliamo per due giorni sulla pala della Gigia: via Benvegnù dalla quale ci ritiriamo causa maltempo e spigolo sud ovest, via impegnativa sulla carta che ci ha regalato qualche tiro di corda entusiasmante.
Sabato 1 luglio tutti sono in falesia vicino al rifugio, protetti da un grande tetto che ferma la pioggia.
Ci si trova la sera sotto un altro tetto, quello del Carestiato, bevendo a fine pasto l’ottimo nocino di Mauro Florit.
In questa occasione si parla a lungo dei piani per l’indomani, dei progetti futuri, di aneddoti legati a ripetizioni formidabili.
Il 2 luglio alcuni scendono a valle diretti ad Erto, Calice e Sofia ripetono spigolo Sorarù, Stefano e Poz sono sulla torre Jolanda, Gian ed Enrico su Scalet de le Masenade, Mauro Florit, Lucia e Lorenzo ripetono una via sportiva.
Sono contento da capogruppo di aver potuto assistere al capovolgimento delle sorti di un convegno dato per spacciato che ha saputo donare invece un altro momento di aggregazione. Sono contento da amante della montagna di apprendere il valore della pazienza.
Mauro Dall’Argine