TREKKING: ANELLO DELLE DOLOMITI FRIULANE
Quattro giorni di escursionismo per esperti (EE) con partenza e ritorno a Forni di Sopra (UD), nell’alta Val Tagliamento
L’AMBIENTE:
Il parco naturale delle Dolomiti friulane, estese per circa 37 ettari, è un’area protetta del Friuli Venezia Giulia istituita nel 1996.
Il territorio dove si svolgerà il tour fa parte delle Prealpi carniche.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO:
1° giorno – lunedì 6 settembre
Da Forni di Sopra (880m) al Rifugio Flaiban-Pacherini (1587m)
Dal parcheggio del Centro Sportivo di località Vico di Forni di Sopra si segue per venti minuti circa la stradina, che è parte dell’Anello di Forni, fino alla località Palas, proseguendo agevolmente sulla mulattiera che risale la Val di Suola (CAI 362) e raggiunge il Rifugio Flaiban-Pacherini.
Dislivello positivo: 707 m
Sviluppo: 6 km circa
Tempi (soste escluse): 2 ore
Poiché la tratta dell’avvicinamento al rifugio è relativamente breve, si prevede, dopo un’adeguata sosta, di continuare fino al Passo di Suola (1994m) per osservare le cime che coronano la Valle omonima: in particolare il Ciastiel e la profonda e oscura Forcella Sidon, munita di attrezzature fisse per la progressione.
Ritorno e pernottamento al Rifugio Flaiban-Pacherini.
Dislivello positivo: 407m
Sviluppo: 1.5 km circa
Tempi (soste escluse): 2.30 ore (A/R)
2° giorno – martedì 7 settembre
Dal Rifugio Flaiban-Pacherini (1587m) al Rifugio Pordenone (1249m)
Lasciato il rifugio si sale al Passo del Mus (2063m) sovrastato dal Torrione Comici, sulle cui pareti verticali si sviluppa la breve ma intensa Ferrata Cassiopea, e dalla Cima Val Di Guerra.
Si continua scendendo nella sottostante Val di Guerra che confluisce poi nella Val dell’Inferno (!!) che diventa la più rasserenante Val Postegae (CAI 326). Quest’ultima confluisce a sua volta nella Val Meluzzo (1180m), che costituisce la parte terminale della Val Cimoliana e riceve dalla destra orografica la celebre Val Montanaia.
Raggiunto il parcheggio della strada bianca della Val Cimoliana (1163m) si risale per meno di 100 m giungendo infine al Rifugio Pordenone dove si pernotterà.
Dislivello positivo: 476 + 86 m
Dislivello negativo: 900 m
Sviluppo: 9 km circa
Tempi (soste escluse): 5.5 ore
3° giorno – mercoledì 8 settembre
Dal Rifugio Pordenone (1249m) al Rifugio Padova (1287m)
Dal Rifugio Pordenone si risale il ghiaioso Vallone di Montanaia giungendo dapprima ai piedi del celebre Campanile, denominato con slancio poetico ma forse troppo aulico, “l’Urlo pietrificato” e quindi al Bivacco Perugini (2060 m), di proprietà delle Sezioni triestine del CAI.
Continuando ancora a salire lungo il sentiero CAI 353 si attraversa la stretta Forcella Montanaia alla quota di 2334 m, che costituisce la “cima Coppi” dell’intera traversata.
Si ridiscende per tracce di ghiaione il versante N della Forcella fino alla sottostante Val d’Arade, immettendosi alla quota di circa 1800 m nel sentiero CAI 342. Quest’ultimo, sempre abbassandosi di quota,confluisce a sua volta nel sentiero CAI 346 che in breve raggiunge la strada, parzialmente asfaltata, proveniente da Domegge di Cadore. Il Rifugio Padova sorge un centinaio di metri più avanti, alla fine della strada stessa.
Pernottamento al Rifugio Padova
Dislivello positivo: 1100 m
Dislivello negativo: 1050 m
Sviluppo: 7 km
Tempi (soste escluse): 6.5 ore
4° giorno– giovedì 9 settembre
Dal Rifugio Padova (1287m) a Forni di Sopra (890m)
Lascito il Rifugio Padova si sale il sentiero CAI 346 fino alla Forcella Scodovacca (2043m) passando prima sotto l’Ago e poi sotto la Tacca del Cridola.
Superata la forcella si scende l’ampio vallone del Coston di Giaf fino al Rifugio omonimo (1400m) e da quest’ultimo, prima per sentiero, poi per strada forestale, si ritorna, seguendo l’Anello di fondovalle, a Forni di Sopra (880m).
A Forni di Sopra fine del tour.
Dislivello positivo: 756 m
Dislivello negativo: 1153 m
Sviluppo: 10 km
Tempi (soste escluse): 5,5 ore
Difficoltà del tour: Escursionisti Esperti (EE)
Cartografia: Tabacco 02 – 1:25000
Varie: Portare la tessera del CAI per lo sconto in rifugio. Essere forniti del sacco lenzuolo (non serve il sacco a pelo) Green Pass non richiesto ma chi ce l’ha se lo porti dietro
Direttori d’escursione: AE Mario Privileggi e Roberto Raineri
Scarica il programma! (pdf)
ISCRIZIONI ENTRO 1 SETTEMBRE
numero massimo partecipanti: 12 (inclusi i capigita)
Quota Soci CAI € 180,00 (inclusiva della 1⁄2 pensione nei rifugi) se ci sono almeno 10 partecipanti
Quota Soci CAI € 200,00 (inclusiva della 1⁄2 pensione nei rifugi) se ci sono da 9 a 5 partecipanti
Per i non soci supplemento di € 48,00 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino più eventuali maggiorazioni sul prezzo della 1⁄2 pensione applicati dal gestore
I partecipanti dovranno essere muniti di mascherina e di gel igienizzante e consegnare al capogita l’autodichiarazione di non essere portatori di virus e di non essere stati in contatto con persone contagiate
Il programma sarà strettamente osservato salvo cause di forza maggiore e attuato secondo il regolamento escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del capogita.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30