TRAVA: CHIESA DELLA MADONNA DEL CARMELO
Trava (717 m), chiesa della Madonna del Carmelo (750 m), stavoli Val di Trava e Tarlessa (1120 m), stavoli Aiers (1193 m), Monte Suelias (1510 m)e ritorno a Trava passando per Palut e stavoli Pozzalis
La Commissione Escursioni e il gruppo ONC – Operatoti Naturalistici e Culturali della Società Alpina delle Giulie e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono un’escursione ispirata al film di Laura Samani “Piccolo corpo”.
Lo spunto per questa escursione, oltre che dal film della regista triestina, viene dalla scoperta, grazie anche al supporto storico e informativo di Bruno Mongiat, che parte delle vicende narrate avevano un reale collegamento con la realtà.
Si lasceranno le auto poco prima del paese di Trava, ubicato poco oltre Villa Santina e si salirà alla piccola Chiesa dedicata a S. Maria del Carmelo, detta dei Miracoli, ubicata appena sopra il borgo.
La visita guidata alla chiesa sarà possibile grazie alla disponibilità del Sig. Paolo De Colle.
La gita presenta notevoli spunti d’interesse non solo culturali/antropologici ma anche ambientali ed escursionistici.
Tenuto conto però delle condizioni meteo stagionali e della percorribilità della strada di accesso, si è dovuto individuare un percorso che consenta di procedere in sicurezza.
Seguendo la strada forestale in salita si potranno cogliere, neve permettendo, alcuni spunti geologici legati alle propaggini di quelle rocce calcaree triassiche del Carnico inferiore che, a piccola distanza a Cludinico, racchiudono livelli a carbone anche se non molto abbondante e di qualità non eccelsa, sfruttati quasi esclusivamente durante l’autarchia.
Come altre parti della Carnia, la zona presenta una notevole eterogeneità litologica con rocce calcareo dolomitiche, altre argillose e marnoso-arenacee, a testimonianza delle mutevoli condizioni paleogeografiche che variavano ciclicamente da scogliere coralline e mari bassi, a zone evaporitiche o ancora a fasi con sedimentazione derivante dall’erosione di terre emerse.
L’andamento topografico e il paesaggio, condizionato da tali rocce, presentano morfologie dolci e ondulate, che hanno consentito in passato, lo svolgimento di attività legate al pascolo (alpeggi) e alla cura del bosco.
Non mancano però, a quote maggiori, paesaggi prettamente montani/dolomitici e in alcune parti depositi morenici molto più recenti, di origine glaciale.
Difficoltà: Escursione in Ambiente Innevato (EAI) – medio-facile
Sviluppo: 15 km
Dislivello: +/- 810
Cartografia: Tabacco 013, scala 1:25.000
Attrezzatura: necessarie le ciaspole e i bastoncini, consigliati i ramponcini; è obbligatorio anche l’utilizzo dell’attrezzatura di auto- soccorso (artva, pala e sonda).
ore 7.15 partenza da Piazza Oberdan, ore 19 rientro a Trieste.
Escursione effettuata con mezzi propri
Direttori d’escursione: ONC Riccardo Ravalli e AE Mario Privileggi
Quota Soci CAI € 4,00 (inclusiva del contributo per le spese di sopralluogo)
Per i non soci supplemento di € 12,00 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino.
Il programma sarà strettamente osservato salvo cause di forza maggiore e attuato secondo il regolamento escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del direttore d’escursione.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.
