IL SENTIERO CAI 79 “ABRAMO SCHMID”
IL SENTIERO CAI 79 “ABRAMO SCHMID”
Gabria sup. (45 m), sent. 79, Nad Logom (214 m), valico di Devetachi (172 m), Kremenjak (235 m), Comarie (37 m), Castelliere Flondar (147 m), Medeazza (150 m)
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono un’escursione nel Carso isontino che si svilupperà lungo il sentiero CAI 79, intitolato ad Abramo Schmid, colonnello con la passione per la storia e la geografia, autore di numerosi testi su aspetti peculiari e storici del Carso.
Il lungo percorso del sentiero CAI 79 si sviluppa a ridosso del confine con la Slovenia e ha come punti terminali i paesetti di Gabria (a Nord) e Medeazza (a Sud); in questa occasione verrà percorso come descritto nel volume di Alessandro Ambrosi (edizioni La Transalpina) Guida ai sentieri del Carso, triestino, monfalconese e goriziano, con l’allettante sottotitolo tutto il Carso, sentiero per sentiero, vero vademecum per chi vuole conoscere a fondo e percorrere questo nostro piccolo paradiso.
Questo sentiero ha origine dall’esigenza di pattugliare con continuità l’allora delicato confine con la ex Jugoslavjia (secondo dopo-guerra, nel periodo della “guerra fredda”), e il suo nome all’epoca era il “sentiero del cordolo”. Parallelamente, ce n’era un altro dall’altra parte del confine, percorso dai “graničarji” iugoslavi.
Percorsa la Strada del Vallone (SS 55), il bus parcheggerà in prossimità del ponte sul fiume Vipacco tra gli abitati di Gabria e Rupa. Caricato lo zaino sulle spalle, si prenderà una stradina verso il confine; proprio a ridosso di questo si troveranno le prime indicazioni del sentiero 79, che lo affiancherà a lungo.
Si risalirà il pendio del Nad Logom, tra fitta vegetazione con tanto pungitopo e numerose trincee della Prima Guerra; scendendo verso il valico di Devetachi si passerà accanto la dolina “Conte di Torino”, con resti di costruzioni coperti di muschio. Guardando attentamente la cartina topografica, si noteranno numerosi toponimi risalenti a protagonisti o ad episodi delle Battaglie dell’Isonzo, che in due anni sconvolsero il Carso e i suoi abitanti, culminate, nella dodicesima battaglia, con la ritirata di Caporetto.
Dopo il valico confinario il sentiero continua, ora immerso nel bosco, ora in radure di landa carsica, in un continuo saliscendi e aggirando le numerose asperità del terreno (doline e spuntoni).
Si arriverà così sotto l’altura del Kucelj (per la cima, con resti di strutture in cemento armato, una breve deviazione) e dopo lunga traversata (e con un po’ di salita..) sul monte Kremenjak, il punto più elevato dell’escursione, 235 m, dove si farà la sosta per il pranzo al sacco. Questo sarà il primo vero punto panoramico della giornata, con Monfalcone e il mare da una parte e dall’altra la dorsale del Cerje (con la monumentale torre) e il Trstelj, sopra la valle del Vipacco.
Ci sono una garitta e un bunker sloveni ancora intatti, il cippo trigonometrico e ancora i resti di un altro vecchio bunker, semiinterrato.
Proseguendo si toccherà la cima dello Školj e da questa si scenderà con rapide serpentine a Comarie, nei pressi del valico di Iamiano (29 m).
Al valico si troverà il bus per quanti volessero interrompere in anticipo la traversata.
Fatti pochi metri d’asfalto, si riprenderà il sentiero, che comincia ad inerpicarsi sulle pendici del Vrh Gnojin (147 m), sede in antichità di un castelliere. Ancora un km di sentiero nel bosco e si incrocerà la stradina che conduce rapidamente a Medeazza, dove ci sarà il bus ad attenderci.
Difficoltà: Escursionistco (E)
Sviluppo: 15 km
Dislivello: +/- 600 m
Cartografia: Carso Triestino ediz. Transalpina in scala 1:25:000
Partenza ore 8 da piazza Oberdan, con pullman, rientro a Trieste ore 17
Direttore d’escursione: AE Tiziana Ugo
Scarica il programma!
Quota soci CAI € 20,00 – per i non soci supplemento di € 12,00 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino
I partecipanti dovranno essere muniti di mascherina e di gel igienizzante e consegnare al capogita l’autodichiarazione di non essere portatori di virus e di non essere stati in contatto con persone contagiate ed essere muniti di GREEN PASS per poter accedere al bus
Il programma sarà strettamente osservato salvo cause di forza maggiore e attuato secondo il regolamento escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del capogita.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.