PHOTO GALLERY ESCURSIONE CAVE AURISINA
Giornata singolare quella dello scorso sabato 23 febbraio che ha visto il TAM impegnato in una visita particolare e difficilmente ripetibile. Grazie alla conoscenza con il geologo Santo Gerdol, nostra guida in questa giornata, si è riusciti ad avere il permesso per visitare il complesso della Cava Romana, luogo di norma non accessibile al pubblico.
Il gruppo ha così potuto vivere un’esperienza veramente insolita ed unica, scendendo sul fondo della cava e ricevendo numerose ed esaurienti spiegazioni sulla geologia, la storia e le tecniche di coltivazione del sito.
La mattinata è proseguita con l’escursione verso la Casa Romana ed alla vicina torre piezometrica; seguendo il sentiero CAI n°1, che percorre stupendi ambienti di grize, dove a tratti è presente la vegetazione tipica della macchia mediterranea, il gruppo ha raggiunto la vedetta Weiss da dove sono visibili i resti delle vecchie discenderie che permettevano ai materiali estratti di arrivare fino al mare per essere imbarcati.
Al pomeriggio l’escursione è ripresa dal cimitero di Aurisina, su sentieri CAI, tracce e carrarecce lungo le quali il geologo ha illustrato varie tipologie di cave, di modeste dimensioni, ormai abbandonate da decenni. Nei pressi della ben nota Grotta Caterina, c’è stata ancora un’interessante visita specialistica alle sovrastanti cave, una di queste a pozzo, da dove si estraeva la pietra nota come “stalattite rossa”.
Un piccolo rammarico per quanti, forse un po’ schiavi di abitudini, non hanno potuto essere con il gruppo, ma certi siti sono legati anche alle attività che vi si svolgono e quindi l’escursione ha dovuto per forza svolgersi al sabato e non, come da consuetudine, alla domenica.