SUL MONTE KORADA
Plave (130 m), monte Korada (811 m), rifugio Zavetišče na Koradi (802 m), Zamedveje (150 m), Plave (130 m)
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie APS e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono una facile escursione sopra la vallata dell’Isonzo, partendo dal centro abitato di Plave.
Il monte Korada, oggi in territorio sloveno, fa parte del Kanalski Kolovrat, un gruppo collinare che si estende dal Collio isontino fino alle pendici del monte Matajur e che è delimitato dai fiumi Judrio e Isonzo.
La lunga dorsale comprende anche i monti Globočak e Jessa che separano, a partire dal passo Solarie fino a Plava, la valle dell’Isonzo da quella dello Judrio.
Mentre le pendici principali del Korada si presentano piuttosto ripide e boscose, la sua cima è costituita da un’ampia cupola pianeggiante e prativa, con radi alberi di betulla e faggio e qualche cespuglio di ginepro.
Non a caso il Monte Korada è definito il Balcone delle Alpi slovene, con il suo panorama che va dalle Dolomiti alle Alpi slovene, all’altopiano della Bainsizza e si spinge fino al mare.
La posizione geografica di questo gruppo collinare, che cresce in altitudine procedendo verso nord-est, è particolarmente importante perché è il primo rilievo a ridosso della pianura friulano-veneta e costituisce, quindi, un’ottima posizione per l’osservazione della pianura stessa; non a caso la zona è stata sfruttata ampiamente durante il primo conflitto mondiale facendo del monte Korada un importante osservatorio a ridosso della linea del fronte.
Poco prima della rotta di Caporetto, le linee passavano sia lungo il fondovalle, dove scorre il fiume Isonzo, sia lungo le impervie pendici del Mrzli vrh. Oggi sono ancora visibili i segni di quella guerra ormai lontana, ma che quasi un secolo di intemperie non sono riusciti a cancellare.
In particolare sono ancora ben evidenti le strade militari, tutt’ora percorribili (le useremo anche durante questa escursione), le trincee, gli edifici e le postazioni fisse d’artiglieria.
Su una di queste fu costruito il Zavetišče na Koradi, rifugio presso il quale effettueremo la sosta per il pranzo.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Con il pullman ci dirigeremo verso Nova Gorica e, dopo una breve sosta per il caffè, proseguiremo lungo la strada che costeggia il fiume Isonzo fino ad arrivare al paese di Plave. Qui, parcheggiato il mezzo in prossimità della chiesetta Cerkev sv. Janeza Krstnika, si darà inizio alla nostra escursione.
Inizieremo la salita seguendo il sentiero che porta verso il paese di Vrtače, incrociando la strada forestale a quota 340 metri, che percorreremo brevemente prima di riprendere il sentiero. Dopo aver nuovamente incrociato la strada forestale per un breve tratto, arriveremo a quota 700 metri, dove incontreremo la strada asfaltata, che seguiremo per un po’ prima di ritornare sul sentiero che ci porterà a sinistra verso la chiesetta di Sv. Genderca (Santa Gertrude), situata in una posizione panoramica tra prati e boschi, alle pendici della catena del Kolovrat, e poco dopo la cima del monte Korada, a quota 811 metri.
Da qui si potrà ammirare una vista spettacolare che abbraccia i tre santuari mariani di Castelmonte, Maria Zell e Monte Santo, collegati da un’antica via conosciuta come “Via dei Monti Sacri”, oltre a godere di una vista che spazia dalla pianura alla cerchia prealpina ed alpina delle Giulie. In particolare spiccano i gruppi del Canin e del monte Nero, del Gran Cucco e delle Scherbine e dei monti che contornano Bohinj. Più a nord si staglia la vetta del Triglav, mentre più vicini si notano il Matajur e il Kolovrat e, oltre l’Isonzo, l’altopiano della Bainsizza con il Kuk – Vodice.
Dopo aver ammirato il panorama, scenderemo leggermente verso sinistra fino a raggiungere il Rifugio/Koča na Koradi, costruito sulle fondamenta di edifici militari e postazioni di artiglieria risalenti alla Grande Guerra.
Dopo la pausa pranzo, faremo ritorno sui nostri passi fino a raggiungere la strada asfaltata, dove lasceremo il percorso dell’andata per scendere lungo una strada sterrata e completare così un percorso ad anello che ci condurrà al paese di Zamedveje, seguendo un sentiero leggermente meno ripido rispetto all’andata.
Arrivati al paese di Zamedveje, scenderemo ulteriormente e, senza attraversare la ferrovia, imboccheremo il sentiero sulla destra che ci riporterà a Plave, punto di partenza.
Difficoltà: Escursionistico (E)
Sviluppo: 11 km
Dislivello: 700 m
Cartografia: Tabacco 054, in scala 1:25.000
Ore 7.30 ritrovo e partenza da Piazza Oberdan, rientro previsto a Trieste verso le ore 18.30.
Escursione effettuata con pullman.
Direttore d’escursione: AE Tiziana Ugo
cellulare sociale della AXXXO: 339 4681850 attivo solo nel giorno dell’escursione
Quota Soci CAI € 22,00
Per i non soci supplemento di € 13,00 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro giovedì.