LUNGO LA VAL D’OTEN, TRA LE MARMAROLE E L’ANTELAO
LUNGO LA VAL D’OTEN, TRA LE MARMAROLE E L’ANTELAO
Giro A: Val d’Oten – P.te Vedessana (m 847), Bar alla Pineta (m 1048), rif Chiaggiato (m 1911), Loc la Stua (m 1282), P.te Vedessana (m 847)
Giro B: Val d’Oten – Bar alla Pineta (m 1048), Capanna degli Alpini (m 1395), cascate alle Pile e ritorno.
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono una doppia escursione in Centro Cadore, nella zona delle Marmarole.
Considerato il lungo viaggio per raggiungere la zona dell’escursione, si è pensato di provare ad noleggiare un bus, che però, per le note restrizioni anti Covid, può essere utilizzato solo al 50%, con una quota procapite alquanto elevata… se non verrà raggiunto un numero sufficiente di iscritti, il viaggio verrà fatto con mezzi propri.
Il percorso, originariamente, era stato pensato partendo dai fienili la Stua, per poi puntare verso il rif. Bajon; purtroppo però la strada della Val Vedessana è franata e quindi non è percorribile con le auto. Per questo motivo si è optato di fare questo itinerario, passando comunque per il rif. Chiggiato.
Ci troviamo in un severo ambiente dolomitico, delimitato da un lato dalle immense balconate del versante nord del monte Antelao (m 3263) e del monte Ciaudierona (m 2587) e dall’altro dalle Marmarole, montagne care al pittore cinquecentesco Tiziano Vecellio, nativo di Pieve di Cadore.
Torri e guglie caratterizzano l’ambiente roccioso (Torre dei Sabbioni e Corno del Doge, con i suoi 2615 metri, sono due delle vette più note).
Geologicamente le pareti sono composte da dolomia principale con solchi molto profondi scavati dalle acque sul versante verso la Val d’Oten, mentre sul versante est, alla loro base affiorano terreni più antichi marnosi e con le caratteristiche pietre verdi – nella Val Vedessana- di epoca carnica e ladinica; il monte Pianezze è una scogliera calcarea, mentre la zona del rifugio Chiggiato è una fertile marna tufacea (infatti vi cresce una vegetazione prativa rigogliosa con abbondanti fioriture, anche di arnica).
Il rifugio fu eretto nel 1926 dalla sezione del CAI di Venezia e porta il nome di Giovanni Chiggiato, definito dal Berti: “padre degli alpinisti veneziani”. Da qui la vista spazia in direzione sud-est verso Calalzo, centro abitato già in epoca romana (oggi famoso per le sue occhialerie) e oltre il lago di Centro Cadore, fin sulle aguzze vette degli Spalti di Toro nelle Dolomiti Friulane.
Interessante anche l’ampia valle glaciale del torrente Oten, costeggiata dagli enormi lastroni del Ciaudierona a sud e delimitata in fondo dalle incombenti cime Bastioni, sotto alle quali sorge la Capanna degli Alpini, rifugio ricavato nel 1930 dalla ristrutturazione di un manufatto militare. Il torrente ha origine dalla spettacolare cascata delle Pile, alimentata da un ghiacciaio dell’Antelao.
Giro A
Difficoltà: Escursionistico (E)
Sviluppo: 15 km – 6 ore
Dislivello: +/- 1100 m
Giro B
Difficoltà: Turistico (E)
Sviluppo: 10 km – 4/5 ore
Dislivello: +/- 350 m
Cartografia: Carta Tabacco 016 1:25.000 Dolomiti del Centro Cadore
Su entrambi i percorsi utili i bastoncini
Partenza ore 6.30 da piazza Oberdan, rientro a Trieste verso le 20.30
Direttori d’escursione: AE Patrizia Ferrari e ONC Marcella Meng
Scarica il programma!
Quota soci CAI € 30 con il bus, € 7,00 con mezzi propri (quota partecipazione + contrib. spese ricognizione) – addizionale non soci € 12,00 comprensiva di Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino
Il programma sarà strettamente osservato, salvo cause di forza maggiore, attuato secondo il regolamento delle escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del direttore d’escursione.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.