ATTENZIONE! IL FALCO PELLEGRINO NIDIFICA IN COSTIERA
È notizia recente che sulle pareti della “galleria naturale” della strada Costiera è in atto la nidificazione di una coppia di Falco pellegrino, specie particolarmente protetta in quanto rara e predatore di cima della catena alimentare.
Il nido è stato scoperto, come spesso avviene in questi casi, da un rocciatore sensibile ed informato sulla tutela della specie. Sono state avvisate immediatamente le associazioni ambientaliste e l’ornitologo Enrico Benussi per tentare di arginare quanto più possibile il disturbo alla coppia.
A darne notizia in via ufficiale è la Lega Italiana Protezione Uccelli –LIPU- di Trieste e il WWF Friuli Venezia Giulia che hanno contattato il Corpo Forestale Regionale affinché venisse attivata la vigilanza sul sito.
Al momento, anche dal punto di vista legislativo e sanzionatorio, vige l’assoluto divieto di disturbo intenzionale della specie impegnata nella cova e, proprio in quest’ottica, sono stati posti dei cartelli informativi attorno all’area, per informare la cittadinanza del divieto e dissuadere il più possibile gli sportivi dall’affrontare proprio quelle pareti.
“Con un piccolo cambio di programma, dirottando la scelta sulle numerose altre vie di arrampicata presenti in provincia”, commenta la Lipu, “è possibile tutelare una specie molto rara e preziosa che nei nostri territori è presente con due-tre coppie, non di più”.
E schivare così un verbale (ndr).
Ai fini di salvaguardia, l’area potrebbe venire sottoposta a video-sorveglianza e monitorata dal Corpo Forestale Regionale, nonché dai volontari della Lipu, anche ai fini di anti-bracconaggio. Si ricorda, come già successo nei casi precedenti di nidificazione della specie, che il divieto di disturbo si protrae generalmente fino al 30 giugno, pertanto dovrebbero essere assicurate le arrampicate estive, circondati dal volo dei rondoni maggiori.