ANELLO DELLE MALGHE SOTTO IL MONTE LODIN
ANELLO DELLE MALGHE SOTTO IL MONTE LODIN
Casera Ramaz (1020 m), sent. 457 “dei Celti”, C.ra Ramaz alta (1463 m), C.ra Lodin alta (1680 m), C.ra Lodinut alta (1761 m), Passo Lodinut (1817 m), Passo Pecòl di Chiaula (1873 m), sent. 454 “dei silenzi”, Rif. Fabiani (1539 m), Casera Ramaz (1020 m)
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre avevano programmato per questa data un’escursione con la salita del monte Lodin, con partenza dall’Agriturismo Il Cippo e la disposizione anche di alcune macchine alla casera Ramaz, 400 m più in basso, visto che questo sarebbe stato il punto d’arrivo. Durante la ricognizione si è constatata la difficile percorribilità della strada che da Paularo conduce al Cason di Lanza e dunque ai luoghi di partenza e di arrivo. Pertanto, per facilitare gli autisti, si è deciso di fare un’escursione ad anello, che rimane alle pendici del monte Lodin, con partenza e arrivo dalla c.ra Ramaz.
L’escursione si svolge nella catena delle Alpi Carniche Centrali e più precisamente su di un altopiano alle pendici del monte Lodin, su cui corre il confine italo-austriaco, fra la Creta di Lanza ad est, lo Zermula a sud, il Dimon ed il Cuestalta ad ovest. La zona, in passato sede di numerose malghe, ora vede una ripresa della monticazione ed una ristrutturazione di casere, anche adattate ad ospitare escursionisti.
Boschi misti di faggi e, a quote più alte, di conifere, sopra i 1500 metri lasciano spazio a prati e pascoli in cui spiccano numerose e variopinte fioriture (la genziana di Koch, quella primaticcia, la sassifraga, il botton d’oro, la viola alpina, il geranio silvano, la primula, l’achillea, ecc.).
Qui passa la Traversata Carnica (italiana ed austriaca) ed il Geotrail.
La zona è stata interessata dagli eventi bellici della I Guerra Mondiale; infatti sul monte Lodin (Findenig Kofel) si trovavano strutture militari austriache che fronteggiavano quelle italiane poste sullo Zermula.
Avvertenze:
Per l’avvicinamento, usciti al casello autostradale di Carnia, si prende la Statale 52b direzione Passo Monte Carnico. Poco prima di Zuglio, in località Cedarchis, si prende a destra la provinciale 23 direzione Paularo, attraversata tutta la cittadina si prende la stretta rotabile che va verso Cason di Lanza. La strada stretta ed in moderata pendenza richiede prudenza nella guida (circa 10 km) fino a Casera Ramaz.
Lungo il sentiero 457 in 2 o 3 punti bisogna “arrampicarsi” sul terreno ripido a causa degli schianti di alberi. Utili i bastoncini! Nella zona austriaca, superato il Passo Lodinut, per circa 500 metri bisogna percorrere torbiere ed acquitrini e forse ancora qualche chiazza neve. Si consigliano calzature alte!
Percorso alternativo:
Alcuni metri sotto la c.ra Ramaz parte la bella carrareccia, segnavia CAI 454, che in circa 2 ore e mezza porta al Rif. Fabiani.
Difficoltà: Escursionistico (E)
Sviluppo: circa 12 km
Dislivello: +/- 990 m
Cartografia: Carta Tabacco 09 in scala 1:25.000 Alpi Carniche – Carnia centrale
utili i bastoncini!
Partenza ore 7.30 da piazza Oberdan con mezzi propri,rientro a Trieste 20
Direttrice d’escursione: Vilma Todero
Quota soci CAI € 7,00 (quota partecipazione + contrib. spese ricognizione) – addizionale non soci € 12,00 comprensiva di Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino
I partecipanti dovranno essere muniti di mascherina e di gel igienizzante e consegnare al capogita l’autodichiarazione di non essere portatori di virus e di non essere stati in contatto con persone contagiate
Il programma sarà strettamente osservato, salvo cause di forza maggiore, attuato secondo il regolamento delle escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del direttore d’escursione.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.
foto: supermontifvg.it
