ANELLO DEL KRASJI VRH (1768 m)
Giro A: Drežniške Ravne (742 m), Krasji vrh (1768 m), Pl. Zaprikraj (1208 m), Drežniške Ravne (742 m)
Giro B: Drežniške Ravne (742 m), Pl. Zaprikraj (1208 m), Muzej na prostem (museo all’aperto della Grande Guerra – 1259 m)
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono una bella doppia escursione, con difficoltà diverse, nella catena del Polovnik. Un’uscita molto completa in quanto unisce alle bellezze paesaggistiche le numerose testimonianze storiche.
Il Krasji Vrh (Cima Crassi) è il punto più alto della catena del Polovnik che si estende tra il Monte Matajur e il Monte Nero (Krn). Dominando le vallate sottostanti, durante la Prima Guerra Mondiale ha avuto una notevole importanza strategica che ne l’ha reso teatro di cruente azioni belliche; nel 1915 gli Alpini riuscirono a conquistare le linee austriache, mantenendo poi saldamente, fino alla disfatta del 1917, le posizioni conquistate, testimoniate ancora oggi dalla fitta rete di mulattiere e dai molti resti di baracche e ricoveri.
DESCRIZIONE DEI PERCORSI
Percorso A
Appena pronti, inizieremo a percorrere la strada cementata che lasceremo dopo breve per salire lungo delle scorciatoie (alcune chiaramente segnate, altre meno) che tagliano i tornanti, seguendo inizialmente le indicazioni per la malga “Planina Zaprikraj”.
Dopo un’ora e un quarto di salita incontreremo una prima deviazione per la Planina Zaprikraj, seguita dopo dieci minuti da un’altra. Noi proseguiremo invece dritti, seguendo le chiare indicazioni per il Krasji Vrh.
Continueremo attraversando uno splendido bosco di enormi faggi fino a raggiungere, a due ore dalla partenza, il bivio che fa da partenza/arrivo al percorso ad anello che sale alla cima.
Noi percorreremo l’anello in senso antiorario e prenderemo quindi la traccia di destra (indicazioni Snežna Jama). Dopo un quarto d’ora troveremo degli imponenti resti di fortificazioni e qui staremo attenti a prendere il poco evidente sentiero a sinistra.
Proseguendo ancora quaranta minuti troveremo una zona disseminata di opere militari tra le quali spicca una colonna in pietra con lapide in ricordo dell’artigliere Vincenzo Menna, qui caduto.
Ancora dieci di minuti di cammino e il sentiero passerà a fianco di un bunker dove varrà la pena spendere una decina di minuti per una interessante visita.
Nell’ultima mezz’ora prima dell’arrivo in vetta il sentiero a tratti quasi scompare tra rocce e balze erbose ma, seguendo attentamente i radi segnavia riusciremo a guadagnare la vetta, contrassegnata unicamente da una cassetta con il libro di vetta.
La piatta cima è panoramicissima, praticamente a picco sull’Isonzo, con vista sulle vallate circostanti e su gran parte delle Alpi Giulie, anche se sarà il Monte Nero (Krn) a focalizzare maggiormente la nostra attenzione.
Dopo le foto di rito faremo una breve sosta per il pranzo al sacco, sosta che, nel caso la giornata fosse ventosa, converrà spostare un centinaio di metri più in basso, in località più riparata. Per la discesa seguiremo una aerea e panoramica traccia che dalla cresta scende ripida (ma senza difficoltà) lungo il versante sopra Caporetto.
Dopo poco più di mezz’ora di cammino arriveremo all’incrocio dove eravamo passati due ore e tre quarti prima, chiudendo il percorso ad anello della cima.
Continueremo in discesa nella faggeta per mezz’ora fino alla deviazione sulla sinistra per la Planina Zaprikraj, che prenderemo.
In breve (una ventina di minuti), dopo essere passati vicino a un rifugio di cacciatori, saremo nel pascolo dove potremo fare rifornimento d’acqua. Nella malga non viene fatto servizio bar ma è presente una rivendita di formaggi locali.
La catena del Krasji Vrh è separata da quella del Monte Nero da un’ampia e soleggiata sella prativa praticamente pianeggiante. La attraverseremo sulla strada sterrata e dopo Planina Zapleč inizieremo a scendere per tornare a Gornje Ravne. Tagliando i molti tornanti, torneremo a immergerci nella faggeta e in circa un’ora saremo di ritorno alle auto.
Percorso B
Dal parcheggio con abbeveratoio Pri Koritu a quota 752 imbocchiamo la strada bianca. Dopo circa un’ora, effettuando alcuni tagli per sentiero segnato nella faggeta, supereremo un cancello e ci ritroveremo in ambiente carsico aperto contraddistinto dalla presenza di abete rosso. Superato un dosso ci affacceremo in vista dei piccoli edifici che compongono la planina Zaprikraj a quota 1200.
L’ambiente è spettacolare, dominato a sud est dalla imponente presenza del Monte Nero.
La malga è ancora monticata e vi si può acquistare formaggio e ricotta, ma non effettua servizio di ristoro.
Proseguendo in leggera salita la strada che attraversa l’ampia vallata fra il Krasji Vrh e le maestose balconate rocciose del Vrsic, in direzione della sella, dopo una trentina di minuti, incontreremo sulla sinistra una tabella esplicativa del Sentiero della Pace che illustra il museo all’aperto della grande guerra.
Qui potremo optare per la sosta pranzo sulle ampie praterie denominate Njivice o, inerpicandosi per un percorso parzialmente segnalato, visitare le postazioni militari italiane, fino a ritornare più a monte sulla carrareccia precedentemente abbandonata. Da qui ancora più interessante il camminamento sul lato opposto della strada, che ci consentirà di esplorare trincee, postazioni, bunker in cemento armato della prima linea di difesa. Rientreremo al parcheggio, passando per planina Zaplec seguendo la strada bianca.
Difficoltà: Escursionistico (E)
Sviluppo A: 14 km
Dislivello A: 1.100 m
Sviluppo B: 10 km
Dislivello B: 700 m
Cartografia: Krnsko pogorje – 1:25.000 Planinska Zveza Slovenije
Ore 7.00 ritrovo e partenza da Piazza Oberdan, rientro previsto a Trieste verso le ore 19.30
Escursione effettuata con mezzi propri
Organizzatori: Daniela Perhinek, Christian Giordani e Marcella Meng
(cellulare SAG: 353 4556929)
Quota Soci CAI € 7,00 (inclusiva del contributo per le spese di sopralluogo)
Per i non soci supplemento di € 12,00 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino.
Il programma sarà strettamente osservato salvo cause di forza maggiore e attuato secondo il regolamento escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del direttore d’escursione.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.
