GIRO DELLE SETTE CASCATE , ALTA VALLE DEL QUIETO (CROAZIA)
Buzet/Pinguente, forra del torrente Draga, Mala Pec, Ponte Napolenone, Kotli, discesa della valle del Quieto/Mirna, Buzet
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono un’escursione lungo il percorso delle 7 cascate, nell’alta valle del Quieto, in Croazia.
Il giro delle sette cascate è considerato uno dei sentieri escursionistici più famosi e più belli dell’Istria.
Questo itinerario è inserito anche nelle guide “Escursioni in Croazia” in lingua tedesca e inglese.
Il percorso è interessante in ogni periodo dell’anno ma presenta un particolare fascino nel periodo invernale perché i laghetti alla base delle cascate assumono un particolare colore che va dal ceruleo allo smeraldino.
Dal punto di vista storico ci si trova nei luoghi in cui ci sono testimonianze dell’alfabeto glagolitico.
Il glagolitico è una vecchia scrittura slava, i cui ideatori furono i fratelli Cirillo e Metodio intorno all’ 860 D.C..
In glagolitico furono scritti i libri ecclesiastici, gli statuti cittadini e i codici, in questa lingua furono poi scolpite le scritte sulle lapidi, sulle croci, sulle campane e sugli affreschi delle chiese.
Il paese di Kotli, a metà del percorso, è attraversato dal sentiero glagolitico e, poco più a est, c’è il noto Viale dei glagoliti, tra i le località di Rozzo (Roc) e Colmo (Hum). Lungo il tragitto si trovano undici monumenti con iscrizioni in questo antico alfabeto slavo.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Lasciato il pullman al parcheggio della birreria Favorit, si risale il corso del fiume Quieto (Mirna) percorrendo l’argine per 1,5 Km. Alla confluenza del torrente Draga con il Quieto inizia la risalita di una bella forra con pareti verticali e strapiombanti sia a destra che a sinistra, utilizzate come palestra d’arrampicata. Inoltre sopra il torrente sono state tese varie zip-line.
Il sentiero è ben segnato ma, in alcuni tratti, molto ripido. E’ anche parzialmente attrezzato con cavi che fungono da passamano e aiutano nella risalita e, nella parte alta, sono presenti alcuni comodi gradini artificiali.
Salendo questa gola si incontrano le prime tre cascate, di altezze diverse. Quella più a monte si chiama Vela Pec e, con i suoi 26 metri, è la più alta. Per visitarla bisogna fare una piccola deviazione dal percorso principale. Arrivati sul pianoro soprastante, si può godere di un bel panorama con, sullo sfondo, l’inconfondibile profilo della storica cittadina di Pinguente.
Da questo punto in poi si percorrono tranquilli sentieri alternati da carrarecce mentre ci si dirige verso Selca, ma ben presto si devia a destra per per ammirare la quarta cascata (Mala Pec). Ancora una piccola risalita e poi si piega verso Sud – Est per raggiungere Blatna Vas passando sul Ponte Napoleone, manufatto ad arco in pietra costruito agli inizi del secolo XIX.
Il sentiero sale con leggera salita fino a poco prima dell’abitato di Kuhari poi si inizia a scendere verso Kotli, il luogo più distante dal punto di partenza dell’escursione.
Questo paese ha conservato il suo aspetto originario di fine Ottocento grazie all’isolamento in cui si è trovato. Ha resistito al tempo anche uno dei suoi famosi mulini, rimasto in uso fino al 1964.
D
opo la sosta pranzo si percorre un breve sentiero per vedere questo mulino, edificato sulla destra della quinta cascata. Questa è la prima delle tre cascate che si trovano nell’alveo del fiume Quieto, le altre quattro si sono incontrate prima, risalendo il torrente Draga.
Si prosegue verso Pinguente lungo la sponda destra del fiume.
Dopo circa 1,7 km il sentiero passa accanto alla sesta cascata (Zelenscak).
Continuando l’escursione, dopo un chilometro, si devia a sinistra per arrivare alla settima e ultima cascata, denominata Grjok. Lo specchio d’acqua alla sua base è il più grande di tutti, misurando circa 36 mt di larghezza ed una profondità di oltre 6 mt.
Ormai siamo arrivati in pianura e la carrareccia ha un andamento lineare mentre il fiume ha un corso molto sinuoso.
Lungo il sentiero si incontrano quattro guadi che, in condizione di livello normale delle acque, non presentano difficoltà per superarli. Comunque è opportuno portare con sé un piccolo asciugamano in caso di necessità (bagno ai piedi). Ben presto sulla destra si apre la valle del Draga, risalita poche ore prima: ancora un chilometro e mezzo di camminata lungo l’argine sinistro del Quieto e si giunge al punto di partenza.
Difficoltà: Escursionistico (E)
Sviluppo: 16 km
Dislivello: +/- 410 m
Cartografia: Mateus Istria – 1:30000
Attrezzatura: utili i bastoncini.
ore 8.30 ritrovo e partenza da Piazza Oberdan (Trieste), rientro previsto a Trieste verso le ore 19.
Escursione effettuata con pullman
Direttore d’escursione: Claudio Privileggi
Quota Soci CAI € 22,00 (inclusiva del contributo per le spese di sopralluogo e del pullman)
Per i non soci supplemento di € 12,00 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino.
CHIUSURA DELLE PRENOTAZIONI GIOVEDI’ 23 MARZO 2023
Il programma sarà strettamente osservato salvo cause di forza maggiore e attuato secondo il regolamento escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del direttore d’escursione.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro giovedì.