SUL “SENTIERO DELLE CRESTE” DEL LOVINZOLA
SUL “SENTIERO DELLE CRESTE” DEL LOVINZOLA
Sella Chianzutan (955 m), sent. 806, Casera Mongranda (1066 m), Ricovero C.ra Val (1655 m), Forca Cormolina (1780 m), quota 1858, quota 1839, monte Lovinzola (1868 m), cava di marmo, sent. 809, Sella Chianzutan (955 m)
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono un’escursione nelle Prealpi Carniche, più precisamente sul modesto complesso del monte Lovinzola.
Il monte Lovinzola si trova nelle Prealpi Carniche (Alpi Orientali) lungo la catena Valcalda- Verzègnis (criterio SOIUSA).
Tutta la dorsale è di natura calcarea, ricoperta da estese praterie, e separa l’ampio alveo alluvionale del fiume Tagliamento dalla Valle di Verzègnis.
La nostra proposta (itinerario ad anello, partenza/arrivo da Sella Chianzutan) consente di salire alcune montagne della catena, lungo un caratteristico percorso aereo, chiamato il “Sentiero delle Creste”, molto suggestivo, panoramico, discretamente esposto, dove sono necessari passo sicuro e assenza di vertigini. Durante l’escursione si può visitare, la cava di marmo rosso di Verzègnis.
Al percorso di cresta, di difficoltà EE, viene proposto anche un itinerario alternativo, che dalla Casera Val, su stradina, raggiunge la cava e poi la casera Presoldon. Da questa, tutto su carrareccia, alla Sella Chianzutan.
Note storiche della Cava di “marmo rosso” di Verzegnis
Nel 1922 iniziò l’attività estrattiva sul versante nord-est del monte Lovinzola, nel Gruppo Valcalda-Verzègnis. Il trasporto dei blocchi verso la strada presso la Sella Chianzutan avveniva in quota con carri e poi per scorrimento lungo uno scivolo chiamato “Lissa”. In seguito, per il trasporto in quota, venne costruita una piccola linea con carrelli su rotaia chiamata “Decauville”, mentre per il trasporto a valle venne costruita una teleferica.
Dopo il terremoto del Friuli del 1976 lentamente l’attività si fermò. Per rendere nuovamente redditizia l’attività estrattiva, la cava aveva bisogno di una sua strada di servizio. Questa venne costruita nel 1989 e dopo dieci anni la cava ritornò in attività. Oggi, grazie ad un’opera di archeologia industriale, si possono osservare alcune testimonianze della teleferica: le prime “cavallette” (o tralicci), le stazioni e un tratto dello scivolo “Lissa”.
Difficoltà itinerario A: Escursionisti Esperti (EE) dalla Forca Cormolina fino alla cava sentiero a tratti ripido ed esposto. Richiesto passo sicuro e assenza di vertigini.
Sviluppo A: circa 12 km
Dislivello A: +/- 1000 m
Difficoltà itinerario B: Escursionistico (E)
Sviluppo B: circa 16 km
Dislivello B: +/- 700 m
Cartografia: Carta Tabacco 013 in scala 1:25.000 – Prealpi Carniche
Partenza ore 7.30 da piazza Oberdan con mezzi propri, rientro a Trieste previsto verso le ore 19
Direttori d’escursione: Livio Marassi e Maurizio Toscano (AXXXO)
Scarica il programma!
Quota soci CAI € 7,00 (quota partecipazione + contrib. spese ricognizione) – addizionale non soci € 12,00 comprensiva di Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino
I partecipanti dovranno essere muniti di mascherina e di gel igienizzante e consegnare al capogita l’autodichiarazione di non essere portatori di virus e di non essere stati in contatto con persone contagiate
Il programma sarà strettamente osservato, salvo cause di forza maggiore, attuato secondo il regolamento delle escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del direttore d’escursione.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.