LUNGO LO IUDRIO A RIDOSSO DEL CONFINE
LUNGO LO IUDRIO A RIDOSSO DEL CONFINE
Tribil di Sopra (630 m), monte Cum (912 m), Rucchin (648 m), San Volfango (754 m), Clabuzzaro (812 m), Sent. Naturalistico Clinaz-Clabuzzaro lungo lo Iudrio, quota 340 m, Tribil di Sopra (630 m)
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono un’escursione lungo il confine italo-sloveno ed il fiume Iudrio
Lo Iudrio è un corso d’acqua che nasce dal monte Colovrat (o Kolovrat) in territorio sloveno, affluente dell’Isonzo, e ha una lunga storia come confine. A partire dalla fine del periodo napoleonico, quando fu posto a frontiera tra l’impero Asburgico ed il Regno Lombardo–Veneto che comunque si trovava sotto il diretto controllo imperiale; nel 1866, alla fine della 3a guerra d’Indipendenza italiana, da confine amministrativo divenne confine effettivo tra l’Impero asburgico e l’Italia.
Terminata la prima guerra mondiale divenne nuovamente confine amministrativo tra le province italiane di Udine e di Gorizia fino alla fine della seconda, quando divenne linea confinaria nazionale tra Italia e Jugoslavia prima, e tra Italia e Slovenia poi.
La meta della nostra escursione fa geograficamente parte delle valli del Natisone, una zona al confine tra Italia e Slovenia: a nord ovest spicca, in particolare, il monte Matajur, con i suoi 1641 m a fronte delle altre alture del territorio, caratterizzate da altitudini oscillanti mediamente tra gli 800 ed i 1000 m, mentre a sud degrada verso Cividale e il Collio Isontino; è solcata in particolare dai fiumi Natisone, Alberone, Cosizza ed Erbezzo.
Con una simile concentrazione di corsi d’acqua è normale che il clima sia piuttosto umido e l’ambiente per lo più boschivo: vi si trovano faggi, abeti, querce, castagni, e betulle. La zona è ricca anche di cascatelle che scendono lungo i fianchi delle alture che, specialmente nei periodi piovosi, se da un lato rendono il terreno fangoso e a volte costringono l’escursionista a superare qualche guado, dall’altro contribuiscono a rendere più ameno e selvaggio il panorama.
Difficoltà: Escursionistico (E), qualche tratto EE
Sviluppo: circa 18 km
Dislivello: +/- 900 m
Cartografia: Carta Tabacco 041 – Valli del Natisone – Cividale del Friuli, 1:25.000
Opportuni i bastoncini.
Partenza ore 7 da piazza Oberdan con mezzi propri, rientro a Trieste verso le 20.30.
Direttore d’escursione: Adriano Toffolini (AXXXO)
Scarica il programma!
Quota Soci CAI € 7,00 (quota partecipazione + contrib. spese ricognizione) – addizionale non soci € 12,00 comprensiva di Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino
I partecipanti dovranno essere muniti di mascherina e di gel igienizzante e consegnare al capogita l’autodichiarazione di non essere portatori di virus e di non essere stati in contatto con persone contagiate
Il programma sarà strettamente osservato, salvo cause di forza maggiore, attuato secondo il regolamento delle escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del direttore d’escursione.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.
foto: sentierinatura