LA BIBLIOTECA SEGNALA…
Storie geograficamente vicine ma lontane nel tempo quelle che si intrecciano alla Storia con la S maiuscola che tanto ha segnato le terre del Friuli Venezia Giulia all’inizio del secolo scorso e che ritroviamo in una recente acquisizione della nostra Biblioteca: “Fiore di Roccia” di Ilaria Tuti (Longanesi 2020)
Con “Fiore di roccia” Ilaria Tuti celebra il coraggio e la resilienza delle donne, la capacità di abnegazione di contadine umili ma forti nel desiderio di pace e pronte a sacrificarsi per aiutare i militari al fronte durante la Prima Guerra Mondiale. La Storia si è dimenticata delle Portatrici per molto tempo. Questo romanzo le restituisce per ciò che erano e sono: indimenticabili.
«Ilaria Tuti costruisce un romanzo teso in cui nessuna parola è superflua, nessuna descrizione “decorativa”: le piaghe sulle spalle martoriate delle ragazze, gli occhi “bui” dei soldati, un pasto misero consumato in silenzio, le lacrime trattenute e le poche risate sono le (bellissime) tessere di un mosaico epico e scarno insieme.» – Corriere della Sera
Ilaria Tuti è nata a Gemona del Friuli, in provincia di Udine. Ha studiato Economia. Appassionata di pittura, nel tempo libero ha fatto l’illustratrice per una piccola casa editrice. Nel 2014 ha vinto il Premio Gran Giallo Città di Cattolica. Il thriller Fiori sopra l’inferno, edito da Longanesi nel 2018, è il suo libro d’esordio. Tra i suoi libri ricordiamo anche Ninfa dormiente (Longanesi, 2019).