ANELLO DI SANT’ANDREA
ANELLO DI SANT’ANDREA
Stupizza (203 m), Erbezzo (500 m), Gorenjavas (680 m), S. Andrea (797 m), Montefosca (707 m), Stupizza
Questa escursione si svolge in quella parte del Friuli orientale, compresa tra la Valle del Torre e quelle del Natisone e dei suoi affluenti che, dagli abitanti locali di ceppo sloveno viene chiamata Benecia.
Queste zone sono state abitate, fin dall’antichità, da popolazioni slave che hanno fortemente caratterizzato lo sviluppo della lingua e della cultura nel territorio delle valli, facendone un unicum prezioso, troppo spesso sottovalutato e trascurato.
Nelle valli sono state anche conservate alcune tradizioni legate ai riti che anticamente caratterizzavano la cadenza dell’annata agraria: quelli epifanici, quelli legati al Carnevale e all’acqua sono giunti fino a noi grazie allo sforzo spontaneo compiuto dalla popolazione e al relativo isolamento in cui queste popolazioni hanno vissuto.
La corsa degli “uomini – albero” a Montefosca o la passeggiata del Gallo di Mersino, il martedì grasso, non hanno alcun legame con le tradizioni carnevalesche di altre aree della regione ma rappresentano l’espressione più autentica di una popolazione, ancora fortemente legata alla terra, che fa derivare dagli antichissimi riti iniziatici e da quelli propiziatori della fertilità queste manifestazioni che non a caso coincidono con l’inizio del lavoro nei campi e con l’avvicinarsi della primavera.
La chiesa intitolata a Sant’Andrea, vicino alla quale faremo la sosta pranzo, ha origini antiche ma è stata rifatta nel XIX secolo. Ha la torre campanaria staccata (1893) dal corpo principale. L’edificio è stato eretto su un poggio ben visibile dall’altro lato della Valle del Natisone, nonché dalla Valle del Bodrino, presso il Monte Kladje
Il sito, similmente ad altri luoghi elevati della zona, fu probabilmente in antico sede di un castelliere, come ipotizzava Francesco Musoni nella Guida del Friuli del 1912.
Tutto il nostro percorso si svolge attraverso boschi dii faggi, castagni, dorsali prative ed alberi di melo.
Partenza 8 e rientro a Trieste verso le 19.30
Coordinamento: Teresa Picco
Difficoltà: Escursionistico (E)
Dislivello: +/- 600
Sviluppo: 8 km circa
Cartografia: Tabacco 041 – 1:25.000
Quota: soci € 20.00 – addizionale non soci € 9.00
Comprendente trasporto in bus e, per i non soci, anche assicurazione e soccorso alpino
Il programma sarà strettamente osservato, salvo cause di forza maggiore, attuato secondo il regolamento delle escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del direttore d’escursione.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.