{"id":54190,"date":"2024-07-02T10:49:31","date_gmt":"2024-07-02T10:49:31","guid":{"rendered":"https:\/\/caisag.ts.it\/?p=54190"},"modified":"2024-07-02T10:52:22","modified_gmt":"2024-07-02T10:52:22","slug":"la-biblioteca-segnala-55","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/caisag.ts.it\/la-biblioteca-segnala-55\/","title":{"rendered":"LA BIBLIOTECA SEGNALA\u2026"},"content":{"rendered":"
E dopo tante guide e relativi suggerimenti su dove andare a vivere un po’ la montagna quest’estate, ecco che la nostra Biblioteca<\/b> sforna un ottimo suggerimento di lettura rilassante, andando a proporre un libro scritto da chi la montagna la vive, e piuttosto intensamente, durante tutto l’arco estivo: \u201cLa sentinella delle Dolomiti – La mia vita sulla Marmolada a 3343 metri d’altitudine\u201d<\/strong> di Carlo Budel<\/strong> (Ediciclo Editore, 2024, nuova edizione arricchita con un capitolo inedito).<\/p>\n Raggiungere il punto pi\u00f9 alto della Marmolada<\/strong>, la Regina delle Dolomiti, ti d\u00e0 una scarica di adrenalina. Viverci, in solitudine, per cento giorni di seguito, \u00e8 un\u2019esperienza che ti cambia la vita. Sulle montagne, Carlo trova la sua strada. Scopre per caso che stanno cercando un gestore per la Capanna Punta Pen\u00eca<\/b>, il rifugio pi\u00f9 alto delle Dolomiti<\/strong>. Sente che \u00e8 quello il suo destino: diventare il custode della Marmolada<\/b>. Capanna Punta Pen\u00eca<\/b> non \u00e8 solo un rifugio ma un raccoglitore di sogni, il punto di partenza di una storia di rinascita che \u00e8 anche una storia di scoperta e di gratitudine per la montagna.<\/p>\n \u201cLa sentinella delle Dolomiti – La mia vita sulla Marmolada a 3343 metri d’altitudine\u201d di Carlo Budel (Ediciclo Editore, 2024, nuova edizione)<\/p>\n","protected":false},"author":31,"featured_media":54189,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"footnotes":""},"categories":[692,44],"tags":[845,216,2113,536,4043,4044,132,4046,4045,1530,1542,928,126,1485,125,108,329,1042,47,101,929,930],"acf":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/caisag.ts.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/54190"}],"collection":[{"href":"https:\/\/caisag.ts.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/caisag.ts.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/caisag.ts.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/31"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/caisag.ts.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=54190"}],"version-history":[{"count":6,"href":"https:\/\/caisag.ts.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/54190\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":54196,"href":"https:\/\/caisag.ts.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/54190\/revisions\/54196"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/caisag.ts.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/54189"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/caisag.ts.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=54190"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/caisag.ts.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=54190"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/caisag.ts.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=54190"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}
\nA 42 anni, Carlo Budel<\/b> decide di lasciare un lavoro sicuro, a tempo indeterminato. Non sopporta pi\u00f9 la routine quotidiana, n\u00e9 il pensiero che i giorni della settimana saranno uno uguale all\u2019altro, senza sorprese, senza emozioni.<\/p>\n
\nTutto, a 3.343 metri d\u2019altezza, acquista un sapore estremo, dall\u2019esplosione di colore dell\u2019alba, alla terribile forza dei temporali e del vento. Stando sospesi tra terra e cielo, in certi momenti sembra di toccare con mano il con\ufb01ne tra la vita e la morte.<\/p>\n