TRAVERSATA DA MONFALCONE A SISTIANA
DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024
Monfalcone stazione FS (25 m), la Rocca (88 m), sent. 78, Quota E. Toti (85 m), SS 55, sent. 3-16, San Giovanni del Timavo (21 m), Fonti del Timavo (0 m), sent. 1a, Grotta del Mitreo (46 m), Duino, Sentiero Rilke, Sistiana (34 m).
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie APS e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono una traversata da Monfalcone a Sistiana passando per i luoghi più caratteristici, che vanno a coprire uno spazio temporale alquanto ampio, andando dalla Rocca di epoca veneziana, alle trincee della Grande Guerra, alla Grotta del Mitreo del I secolo d.C., al Castello di Duino.
Anche l’ambiente che andremo ad attraversare in questa lunga camminata sarà alquanto vario, andando dalle pinete delle colline sopra il monfalconese, alla landa carsica dell’interno e alla macchia mediterranea sul ciglione prospicente il mare.
Breve premessa: il programma è stato scritto pensando all’utilizzo del treno, ma poiché è previsto uno sciopero proprio per quella data, si ripiegherà con il bus che parte da p.za Libertà – Silos.
DESCRIZIONE PERCORSO
Usciti dalla Stazione ferroviaria prenderemo a destra e dopo aver passato alcune vie saliremo verso la ferrovia, andando a superarla tramite un comodo sottopasso. Subito oltre uno spiazzo con un incrocio di stradine, dove una di esse punta a Nord verso la Rocca. Passando per un bel bosco arriveremo al poggio dove essa sorge, vi potremo entrare e/o salire sul bordo circolare.
I veneziani la espugnarono nel 1420 e nel XVI secolo la modificarono nello stato attuale, pianta circolare, mastio centrale quadrato e fossato attorno. Sulla torre spicca un magnifico leone alato con il libro aperto.
Lasciata la Rocca ci troveremo sul sent. 82 (poi 78 e 84) e andremo verso la Cima di Pietrarossa (già sito del Castelliere Golas, 121 m), in una zona attraversata da trincee della I Guerra Mondiale, alcune ancora ben conservate e ben visibili, grazie anche a interventi Interreg finanziati da fondi europei.
Tralasciata la Cima di Pietrarossa, ci indirizzeremo alla vicina Quota 85, dedicata a E. Toti, definita Zona Sacra, in quanto teatro di cruenti scontri durante le prime battaglie dell’Isonzo, dove sono stati eretti alcuni cippi commemorativi.
Si proseguirà poi verso Nord-Est, si passerà sotto l’autostrada e, per bosco, si arriverà alla SS 55 “del Vallone”. Qui, con attenzione, si attraverserà la trafficata strada e poi si camminerà per un po’ in linea retta a fianco del metanodotto (evidenziato solo da alcune palline colorate). Arrivati ad un incrocio, si prenderà il sent. 3 e lo si percorrerà fino ad incrociare il sent. 16, proveniente dalla vicina Medeazza.
Scenderemo verso il mare con visuale su Monfalcone e il cantiere navale, arrivando quindi alle case di San Giovanni del Timavo.
Attraversata la Strada Costiera SS 14, ci caleremo alla Chiesa di San Giovanni in Tuba e cercheremo un posto idoneo al nostro pranzo al sacco.
Ripreso il cammino, costeggeremo le “Fonti del Timavo”, le risorgive del fiume Reka, che dopo un lungo percorso ipogeo (passa anche per le grotte di San Canziano) sgorga a livello del mare. Tornati sui nostri passi, andremo poi alla chiesa di San Giovanni del Timavo, dalla bella architettura con porticato frontale, per andare a prendere il sent. 1a.
Questo, salendo verso la ferrovia, ci porterà nei pressi della Grotta del Dio Mitra, luogo di culto risalente al I secolo d.C. Scoperta nel 1963, vi furono trovate molte lucerne votive e monete; il sito è ora protetto da una robusta inferriata.
Continuando il nostro cammino, costeggeremo ancora per un po’ la ferrovia, poi scenderemo a Duino, ben visibile dal sentiero, attraverseremo nuovamente l’autostrada tramite un sottopasso, avvicinandoci all’abitato. Passando per le case (in gran parte villette con giardino) si arriverà all’entrata del Castello dei Torre Tasso, si passerà oltre e girando a destra (verso il mare) si andrà ad imboccare il famoso Sentiero Rilke, uno tra i più belli che offre la nostra provincia, affacciato a picco sul mare, tra rocce calcaree “solcate”, vegetazione ricca (in questa stagione accesa dal rosso dello scotano) e panorami unici, sia verso Sistiana e Trieste che verso il castello di Duino, Monfalcone, Grado e la pianura friulana.
Questo insieme ha ispirato al poeta e scrittore Rainer Maria Rilke le “Elegie Duinesi”, scritte nel 1911 durante un soggiorno a Duino, ospite dei Torre Tasso.
Arrivati a Sistiana, andremo alla fermata dell’autobus 44 per il rientro a Trieste.
Difficoltà: Escursionistico (E)
Dislivello: + /- 450 m
Sviluppo: 16 km
Cartografia: Carso triestino, goriziano e sloveno ediz. Transalpina in scala 1:25.000
Ore 07.45 ritrovo in p.za Libertà per prendere la G51 che parte alle ore 08.05 da DENTRO il Silos, arrivo a Sistiana ore 15.30.
L’escursione sarà effettuata con l’autobus di linea.
Direttore d’escursione: AE Maurizio Toscano
cellulare sociale 339 4681850
Quota Soci CAI € 5,00 (inclusiva del contributo per le spese di sopralluogo)
Per i non soci supplemento di € 13,00 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino.
Info e iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.
foto falesie di Duino – Sentiero Rilke: Amanda Vertovese
foto Rocca Monfalcone: Alessandro Travain