LUNGO IL CONFINE ITALO – SLOVENO, TAPPA 4: DA BASOVIZZA A ZOLLA DI MONRUPINO
domenica 16 febbraio 2025
Basovizza (380 m) – Monte dei Pini (475 m) – Monte Franco – Valico Fernetti (340 m) – Monte Orsario (467 m) – Zolla di Monrupino (390 m)
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie APS e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono un’escursione a proseguo delle tappe precedenti lungo il confine italo-sloveno.
Con questa tappa si prosegue il cammino sull’altopiano carsico che continuerà anche nelle prossime due tappe fino ad arrivare a Iamiano: dopo aver superato in quella precedente il monte Cocusso, ora passeremo per il monte dei Pini, il monte Franco ed il monte Orsario, i primi due poco più di semplici ondulazioni del sentiero, sebbene il monte dei Pini sia in effetti il punto più alto dell’escursione odierna.
Bisogna ricordare che il Carso è inclinato nel senso nord ovest- sud est andando dai circa 40 metri sul livello del mare di Iamiano ai 390 metri di Basovizza: quindi man mano che avanzeremo in queste tappe, saremo a quote in media sempre più basse.
Il monte Orsario è il più significativo e conosciuto tra i rilievi odierni, sia perché ben più panoramico (con tanto di vedetta), sia perché la sua zona è riconosciuta come riserva naturale.
DESCRIZIONE PERCORSO
L’escursione inizia dove è terminata la tappa precedente: a Basovizza, dove è possibile arrivare nei pressi della chiesa con il bus 51 che parte da piazza Libertà alle ore 7:25, per arrivare indicativamente alle 7:40.
Prima di iniziare l’escursione si effettuerà una pausa caffè dopo la quale si partirà in direzione dello stagno di Basovizza, che si lascerà a destra, imboccando subito dopo una carrareccia parallela alla strada asfaltata. Pochi minuti dopo si attraverserà la strada per continuare sull’altro lato fino ad un pascolo con stalla nei pressi della quale si troverà il sentiero 3, che si seguirà per tutta la tappa odierna.
Il sentiero si stacca quasi subito dalla strada presentandosi dapprima come una carrareccia, salvo restringersi per un tratto nei pressi della “dolina degli abeti”, dove bisognerà scendere.
Superata la dolina il sentiero si allarga nuovamente e poco dopo è affiancato, sulla destra, da una palizzata in legno, dove un cartello lo identifica come “sentiero Ressel”, fino all’incrocio con la carrareccia che da Basovizza punta a nord verso Sežana.
Superata la carrareccia il sentiero prosegue dapprima quasi orizzontale per poi iniziare a salire più decisamente poco prima di sbucare su una strada asfaltata nei pressi di Gropada: qui occorre puntare per qualche decina di metri verso il paese fino a trovare la prosecuzione del sentiero 3 di fronte ad un muretto sovrastato da rete verde. Si sale ancora per una ventina di minuti giungendo sul monte dei Pini.
Ora il sentiero scende fino ad un cartello che indica il confine a 400 m, dove si deve svoltare a destra (proseguendo dritti si scende verso Gropada) riprendendo a salire, questa volta verso il monte Franco; il sentiero è agevole, oltre che in salita, anche per la prima parte della discesa; poi, dopo una deviazione a destra, si fa più ripido e richiede un po’ di attenzione.
Al termine della discesa ci si ritrova ad incrociare un’altra carrareccia: una pista ciclabile che da Trebiciano porta a Orlek, numerata 2a, dove si effettuerà una pausa.
Brevemente in direzione di Orlek per ritrovare il sentiero 3 che, attraversato un ponte sovrastante la linea ferroviaria, riprende a salire per superare un paio di rilievi; la successiva discesa si conclude nei pressi di un sottopasso che permette di superare l’autostrada diretta a Fernetti, si entra dunque in paese fino a raggiungere la strada principale e ci si dirige verso il confine, ma, prima di raggiungerlo, si passa sulla strada diretta a Monrupino che si segue per una decina di minuti prima di trovare il sentiero sulla destra, dopo una lieve curva della strada a sinistra.
Il sentiero 3 passa circa mezz’ora più avanti vicino alla vetta del monte Orsario, ma per arrivare in cima vale la pena deviare sul sentiero 43 e raggiungerla in un paio di minuti.
Qui il panorama è, a dispetto della quota non particolarmente elevata, praticamente a 360 gradi; vi si trova una vedetta, ma è sconsigliato salirvi in quanto i gradini in legno sono decisamente poco sicuri.
Tornati indietro sul sentiero 3, si riprende a percorrerlo in discesa fino ad arrivare a Monrupino.
La conclusione della gita dipenderà dall’ora in cui si arriverà: questo perché l’autobus 42 che si prenderà per rientrare passa verso le 15 diretto ad Opicina e, di ritorno, diretto in piazza Oberdan alle 15.30. Se si dovessero perdere questi due passaggi si dovrebbe attendere circa le ore 18 per la corsa successiva o, in alternativa, andare a piedi ad Opicina!
Pertanto, se i tempi dovessero essere stretti, si concluderà qui la gita; se invece si avrà un certo margine si percorerà la “strada dei poeti”, così chiamata probabilmente per la presenza di alcune piazzole dedicate agli artisti, arrivando a Zolla; per salire alla Rocca per una breve visita.
Riduzioni di percorso Non previste a priori: tuttavia questa tappa presenta alcuni punti nei quali è possibile iniziare la gita o concluderla anticipatamente.
Il primo punto è Gropada: la fermata dell’autobus 51 si trova alla periferia sud della località (che bisogna quindi attraversare) all’incrocio delle strade provenienti da Basovizza e da Padriciano. Chi intenda iniziare la gita da qui potrà prendere l’autobus 51 che parte alla 9:15 da piazza Libertà giungere a Gropada alle 9:43, quindi imboccare a piedi dalla piazzetta la strada presso il civico 6, uscire dal paese presso il civico 70 ed in 10 minuti circa dalla fermata trovare sulla sinistra il sentiero 3 dove si unirà al gruppo; chi invece intenda concludere qui la gita potrà fare lo stesso percorso all’indietro (attenzione: giunti al civico 6 la fermata non è subito visibile: giunti alla piazzetta occorre svoltare a sinistra e superare un cippo in memoria dei Caduti).
È possibile concludere la gita anche a Trebiciano: in questo caso conviene utilizzare la pista ciclabile numerata 2A proveniente da Orlek, che interseca il sentiero 3 nei pressi dell’Abisso di Trebiciano.
NOTA: Chi intenda iniziare o concludere la gita a Gropada o Trebiciano è tenuto ad informarne tempestivamente il capogita o, meglio ancora, darne notizia in segreteria all’atto dell’iscrizione lasciando un recapito telefonico.
Difficoltà: Escursionistico (E)
Dislivello: +/- 400 m
Sviluppo: 17 km
Cartografia: Tabacco 047 1:25.000
Ore 7.15 ritrovo in piazza Libertà alla fermata della 51 (davanti al Silos)
Ore 14.20 arrivo a Zolla, eventuale salita al Santuario, fine escursione.
Escursione effettuata con i mezzi pubblici
Direttore d’escursione: Adriano Toffolini
numero del cellulare sociale di AXXXO: +39 339 4681850
Quota Soci CAI € 5,00, esclusi costi mezzi pubblici
Per i non soci supplemento di € 13,00 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.
foto: A. Vertovese
