PUBBLICATO IL PERCORSO JAMARUN 2019
Jamarun 2019
SABATO 18 MAGGIO 2019 ore 15:30
Partenza e arrivo presso
il Teatro F. Prešeren a Bagnoli della Rosandra.
Il tracciato di 15 km e 900 m di dislivello positivo ripercorre i tre tratti della storica “staffetta della Val Rosandra” che vedeva impegnate squadre composte da tre frazionisti.
Dalla partenza si segue la strada che porta alla Val Rosandra. Percorso il ponte di legno si sale lungo il sentiero (segnavia n.15) in direzione Moccò e successivamente, attraversata la “ciclabile”, sotto l’abitato di Hervati, un breve tratto di strada cementata porta alla seconda parte della salita su sterrato fino a San Lorenzo.
In breve si raggiunge la chiesetta di S.Lorenzo, si svolta a destra e si riprende lo sterrato fino ad attraversare la strada provinciale che porta a Draga Sant’Elia, primo ristoro (solidi e liquidi).
Da qui inizia il sentiero che porta verso le “Jazere” (stagni e ghiacciaie di Sant’Elia) e si sale verso Pesek.
Giunti quasi alla fine del sentiero si prosegue a destra in discesa sul primo tratto del sentiero (segnavia n.17) e prima della parte più ripida e pietrosa si prosegue diritti per la vecchia carrareccia (in disuso oramai si presenta come un largo single track) fino alla casa cantoniera sulla curva ad ampio raggio della vecchia via ferroviaria transalpina.
Svoltato a destra si percorre il tratto di ciclabile fino all’abitato di Draga Sant’Elia, dove si incontra la fontana d’acqua potabile tanto cara ai cicloviandanti provenienti da Trieste.
Tra prati e boschi ci si dirige verso il sentiero dell’ALPE ADRIA TRAIL che con una ripida discesa porta da prima nuovamente in ciclabile e, attraversata una breve galleria, nuovamente in discesa a Bottazzo dove sarà allestito il secondo ristoro (solidi e liquidi).
Si cambia versante attraversando il torrente Rosandra che di lì a poco, con un salto nel vuoto di circa 26 metri si trasforma nella fantastica cascata e scendendo tutta la valle su pietraia si raggiunge l’ultimo ristoro (liquidi), all’imbocco della durissima salita a fianco del crinale.
Si risale fino alla Sella del Monte Carso. Un ultimo strappo in salita e successivo tratto scorrevole sul falso piano in discesa del sentiero (segnavia n.46) porta ad uno dei fantastici balconi del Monte Carso sul golfo di Trieste. L’ultimo tratto è una discesa impegnativa e tecnica fino all’arrivo.