PHOTO GALLERY – JAMARUN 2019 I PRIMI CLASSIFICATI
Il meteo avverso non ha fermato gli impavidi specialisti della corsa in montagna. Ieri, 18 maggio, è andata in scena l’attesa Jamarun, classica del panorama regionale del trailrunning organizzata dal Gruppo Corsa in Montagna della Società Alpina delle Giulie – Sezione di Trieste del CAI, che ha visto 240 atleti darsi battaglia sul tracciato di 15km, condito da 800m di dislivello positivo e disegnato sui sentieri della Val Rosandra.
Quest’anno hanno iscritto il proprio nome nell’albo d’oro della ultraventennale manifestazione il portacolori dell’Aldo Moro Paluzza Nicolò Francescato e la beniamina della società di casa Nicol Guidolin.
Tra gli uomini, già dai primi metri di gara, si forma in testa la coppia dell’Aldo Moro formata da Francescato e dall’esperto e sempre temibile sloveno Simon Strnad. I due procedono spalla a spalla sino a San Lorenzo, quando il 29enne carnico si rende protagonista, su un tratto in leggero falsopiano, di una violenta accellerazione che mette alle corde Strnad. Da lì in avanti, Francescato procede spedito verso il successo, chiudendo la sua fatica a Bagnoli della Rosandra dopo 1h13’33”. Alle sue spalle si piazza il combattivo Strnad, pronto a giocarsi le proprie carte agli Europei Master di corsa in montagna della prossima settimana, con il crono di 1h14’31” mentre sul terzo gradino del podio si accomoda Alessandro Naimi (Trieste Atletica, 1h17’18”) che nell’ultima fase della prova stacca Enrico Pausin (Trieste Atletica, 1h19’34”), costretto ad accontentarsi della medaglia di legno.
Nella gara femminile non c’è stata storia, con la Guidolin che si è dimostrata di almeno una spanna superiore a tutte le avversarie, domando le insidie del percorso a proprio piacimento e tagliando il traguardo dopo 1h23’29”, precedendo Alice Vegliach (Sci Club 70, 1h33’24”) e Michela Miniussi (Fincantieri Monfalcone, 1h34’03”).
(Emanuele Deste, Il Piccolo, 21 maggio 2019)