PHOTO GALLERY – TRIESTE-MEDULIN 2024
Ritorna dopo un anno di sosta la classica ”pedalata aggregante” lungo la costa Istriana, giunta quest’anno alla sesta edizione (31 maggio – 3 giugno)
La logistica per la Trieste-Medulin inizia un paio di giorni prima della partenza con le bici e prevede, in base al numero di partecipanti, di portare a destinazione un numero sufficiente di mezzi per consentire il ritorno a Trieste.
La Trieste-Medulin infatti, a differenza di altre gite Vulkan, non prevede la formula “partenza e rientro a casa in bici ”. Il 19 maggio quindi tre mezzi vengono portati a Medulin.
1° giorno – 31 maggio 2024
84 km – 600 m dislivello positivo
Il ritrovo per i 12 partecipanti è fissato alle ore 8.45 come di consueto davanti al Centro Vacanze a Rabuiese.
Alle 8.00 il furgone va a prendere Max M. e Alice in strada del Friuli e si imbatte in un diluvio di rara bellezza…! Prima ancora di montare in sella già lavati! Le previsioni danno “tempo Vulkan tutto il giorno”.
A Rabuiese smette di piovere ma il tempo è tutto meno che stabile. Foto di rito e in 11 partono in bici mentre uno porta il furgone a Salvore.
La formula adottata anche quest’anno prevede che il furgone al seguito del gruppo verrà guidato per mezza tappa ogni giorno da una persona del gruppo. A Salvore sta spuntando un debole sole ma sono evidenti i segni di quanta acqua sia caduta da qui a poco prima. L’autista monta in sella e percorrendo a ritroso il percorso raggiunge in bici il gruppo fermo a Portorose per una sosta rigenerante.
Si riparte e lungo la sterrata (ex ferrovia) che da Sicciole porta a Monte Rosso si abbatte un bel neverino che rinfresca le idee.
Alle 13.30 siamo a Salvore e la sosta al ristorante “Lanterna” è d’obbligo. Un altro nubifragio, ma questa volta siamo al coperto.
Si riparte con un debole sole, ma verso Umago (la nostra destinazione odierna), il cielo è molto ma molto scuro e lo stato del percorso non lascia dubbi su cosa si sia abbattuto poco prima del nostro passaggio…
Attraversiamo Umago non senza immortalare i “trenini” tanto cari al Puc…..
Ricomincia a piovere ed all’interno del campeggio Park Umag (ex Ladin Gai) una gran pioggia prima e super grandinata poi si abbatte sul gruppo che cerca riparo sotto la pensilina di uno dei bagni del campeggio.
Si riparte dopo mezz’ora su fondo allagato più che bagnato e una curva su un tratto asfaltato è fatale per uno dei nostri ciclisti che rovina al suolo provocandosi una forte contusione ad una mano. Pedalerà per i rimanenti due giorni e scoprirà solamente una settimana dopo di essersi fratturato la mano sinistra.
Si arriva al campeggio Aminess Maravea (l’ex Mareda), la nostra meta odierna. Qualcuno si tuffa in piscina anche se la temperatura non è molto invitante, mentre qualcun’altra fa i conti con i coloranti delle scarpe…
Dopo esserci lavati, si procede con l’aperitivo in una delle due casette e a seguire mega pasta alla carbonara. Alle 22.30 circa cala il sipario.
2° giorno – 1 Giugno 2024
70 km – 300 m dislivello positivo
Sveglia alle 7.00 con uno splendido sole e cielo terso. Super colazione, furgone caricato con vettovaglie e bagagli e si parte alle 8.45 per la seconda tappa, destinazione Rovigno (campeggio Vestar).
Appena usciti dal campeggio ci imbattiamo in un bellissimo trenino di quelli amati dal Puc…
Si prosegue spediti verso Cittanova dove anche quest’anno si da spazio alla fantasia per la coreografia della foto dagli “archi”. Si prosegue lungo la costa fino al campeggio Sirena e poi asfalto fino ad Antenal e all’ingresso del Lanterna.
Si prosegue lungo la costa attraversando i vari campeggi con spettacolari scorci sul mare. Si risale poi verso il camping Ulika dove il sentiero è una palude.
Sosta pranzo alle 11.40 poco prima di Parenzo, per proseguire alle 12.45 verso Orsera per l’imbarco con “Caronte”. La traversata dura circa un’ora e veniamo sbarcati Rovigno.
Foto sul sagrato della chiesa e discesa tra i vicoli “come se ga sempre fatto”. Si prosegue all’interno del parco di Rovigno, foto al “Pub Glavu” e ultima sosta sul mare, poi si prosegue fino al Vestar.
Ci si rinfresca e poi si cena tutti assieme sul terrazzo di una delle due casette sul mare.
3° giorno – 2 Giugno 2024
60 km – 350 m dislivello positivo
Sveglia alle 7.00 e pronti a partire alle 8.30. Anche oggi bellissima giornata, si parte alla volta di Bale dove si attraversano i due campeggi con sosta e foto d’obbligo al “Dino Park…” del Camping San Pol, segue visita al fortino.
Si prosegue per Barbariga dove ci raggiungono Oracolo e Sibilla che hanno dormito a Fasana. Si prosegue assieme verso Peroj, sosta pivo subito fuori Fasana e poi avanti verso Puntizela e le ex caserme del porto di Pola, in parziale ristrutturazione.
Passaggio per Pola e poi sosta pranzo alle 13.00, subito oltre la Marina di Veruda. Alle 14.30 si riparte alla volta di Medulin dove arriviamo alle 16.45.
Il tempo è cambiato ed una leggera pioggia ci accoglie agli appartamenti, subito a nord della famosa chiesa con due campanili. Qualcuno tenta un bagno in piscina. Cena in veranda dell’appartamento al piano terra.
4° giorno – 3 giugno 2024
L’ultimo giorno è dedicato alla pedalata a Kamenjak con sosta obbligatoria al Safari Bar, ma alla mattina all’orizzonte si presentano nuvole con chiare avvisaglie di “tempo Vulkan estremo” che fanno desistere i nostri.
Partenza quindi verso le 9.30 con il furgone e con le auto per visitare Pisino e le sue cascate.
Acqua chiama acqua, ed ecco che durante la gita a piedi verso le cascate un bel diluvio ci accompagna per più di metà dell’escursione.
Ci si rimette in viaggio e, alle 14.00, sosta a Rock Polje per pranzo con “prova bici chopper”…
Alle 17.30 si conclude a Rabuiese l’edizione 2024 della Trieste- Medulin.
