PHOTO GALLERY – ALPINISMO GIOVANILE IN DOLOMITI
Nel corso dell’anno il gruppo intersezionale dei ragazzi dell’Alpinismo Giovanile è andato consolidandosi acquisendo anche dei nuovi ingressi e, in fase di programmazione della settimana verde, dopo l’esperienza umbra dello scorso anno, si è deciso di privilegiare le terre alte a noi più vicine scegliendo come meta le Dolomiti dell’Alta Badia.
Dal 21 al 27 luglio 2024 i 19 ragazzi e 9 accompagnatori della Società Alpina delle Giulie APS e dell’Associazione XXX Ottobre hanno fatto base a Corvara per dedicarsi ad alcuni dei numerosi itinerari impegnativi ed appaganti da poter fare in piena sicurezza in quanto, essendo la zona molto frequentata dal turismo d’alta montagna, i sentieri e le vie ferrate sono sempre mantenute in ottime condizioni e ben segnate.
Prima ancora di arrivare a Corvara il primo giorno i nostri sono saliti sulla cima del Sas de Stria (2477 m) partendo dal passo Falzarego, il giorno successivo sono tornati in zona per cimentarsi invece sulle vie d’arrampicata della famosa palestra di roccia.
Una piccola battuta d’arresto a causa del meteo avverso è arrivata il terzo giorno ma si è risolto con l’escursione culturale a Brunico, la visita al museo provinciale degli usi e costumi e al castello sede del Messner Mountain Museum, quest’ultimo purtroppo chiuso per riposo settimanale. Si è rimediato con un tuffo nel laghetto balneabile di Gais.
Il quarto giorno dal Falzarego il gruppo ha raggiunto a piedi la zona del Gruppo del Nuvolau, nelle Dolomiti Ampezzane, dove dal vicino Rifugio Averau una breve ma appagante ferrata li ha portati in cima dell’Averau (2640 mt).
E’ stata poi la volta della salita al Piccolo Lagazuoi. Sempre dal Falzarego e lungo il sentiero dei Kaiserjager (cacciatori dell’Imperatore), una lenta ma inesorabile salita caratterizzata dalla presenza delle testimonianze della Grande Guerra ha condotto il gruppo al tratto attrezzato da percorrere per raggiungere la cima. Vista spettacolare e discesa al Rifugio Lagazuoi.
L’ultimo giorno è stato dedicato all’arrampicata, questa volta in alta Val Parola, dove dopo un brave tratto a piedi sono state raggiunte le palestre di roccia per arrampicare in vie monotiro.
Il giorno successivo in viaggio verso casa con sosta a Forni di Sopra per un pranzo al fresco.