ESCURSIONE STORICO-NATURALISTICA SUL MONTE ERMADA
In ricordo di Flavio Vidonis e del Gruppo Cavità Artificiali
Sabato 21 maggio 2022, per ricordare Flavio Vidonis del Gruppo Cavità Artificiali, il Gruppo ONC – Operatori Naturalistici e Culturali della Società Alpina delle Giulie propone un’escursione storico naturalistica sul monte Ermada, Carso triestino.
Per iniziativa di Flavio Vidonis (Trieste 1938-2010) nel 1998 si forma, in seno alla Società Alpina delle Giulie, il Gruppo Cavità Artificiali che si dedica per circa vent’anni ad una rilevante attività di recupero delle testimonianze materiali della Grande Guerra nell’area del monte Ermada.
Il Gruppo, sotto l’impulso entusiasta di Vidonis, già componente attivo della Commissione Grotte E. Boegan, il gruppo speleologico della SAG, inizia una costante attività di ricerca e catalogazione delle ingenti opere militari presenti, in particolare nel settore del Monte Cocco/Na Kokem, elevazione meridionale della formidabile barriera orografica che nel corso della Grande Guerra non venne mai superata dalle forze militari italiane.
Tale attività ultra decennale è stata registrata puntualmente nei tre libri di attività del Gruppo che Vidonis ha redatto con encomiabile cura e ammirevole perseveranza.
Di particolare rilievo l’impegnativo lavoro per rendere accessibili e quindi facilmente visitabili due cavità carsiche adattate per fini difensivi dalle forze austroungariche: la Grotta del Pilone e la Grotta della Gavetta, anche chiamate grotte Karl e Zita.
ITINERARIO
Partendo dal villaggio di Ceroglie dell’Ermada/Cerovlje (142 s.l.m) si segue la sterrata verso Ovest che aggira dapprima il modestissimo rilevo del II castelliere e giunge poi al castelliere dell’Ermada inferiore (vetta del Gabrnjak-297 s.l.m). Si scende lungo il Sentiero CAI 3 che si segue brevemente in direzione Case Coisce fino ad incrociare la traccia che risale al Monte Cocco/Na Kokem (280 s.l.m).
Qui inizia l’importante area caratterizzata delle opere militari (“tane di volpe”, trincee, pozzi per riflettori, fortificazioni in calcestruzzo) che si visita percorrendo il sentiero tracciato dal Gruppo della SAG per facilitare la visita di quello che è diventato un importante museo all’aperto della I Guerra mondiale. Dopo aver superato il M. Ermada di SO/Vrh Grize, si riprende il CAI 3 per ridiscendere a Ceroglie dopo aver visitato, per i più avventurosi, le due caverne di guerra.
Lungo il percorso proposto si possono rilevare alcuni aspetti geomorfologici e botanici interessanti, riconducibili sia alla litologia del territorio che alla copertura boschiva dell’Ostrio-Querceto a Roverella.
Per la visita delle cavità è necessaria una luce frontale, consigliato un casco protettivo, indumenti adatti e le consuete calzature per le escursioni in ambiente carsico.
Dislivello: 150 m circa
Sviluppo: 7 km circa
Durata: 3 ore circa
Difficoltà: Escursionistico (E)
Direttore d’escursione: AE ONCN Mario Privileggi
Ritrovo a Ceroglie dell’Ermada alle ore 9.00
per info tel. 320 3352292