CONFERENZA DEL PROF. GIOVANNI BOSCHIAN
Venerdì 4 aprile 2025, alle ore 19.30, la Sala Proiezioni della Società Alpina delle Giulie APS, ospiterà la conferenza del prof. Giovanni Boschian per il gruppo ONC- Operatori Naturalistici e Culturali dal titolo “Quando l’Adriatico non era un mare (e dopo). Cacciatori e pastori tra Paleolitico e Neolitico”
Meno di ventimila anni fa il livello del mare era molto più basso di oggi e l’Adriatico era una grande pianura erbosa e popolata da grandi animali che costituivano la risorsa principale delle popolazioni di quell’epoca. Ma poco dopo il livello del mare cominciò a risalire, anche piuttosto velocemente; come reagirono quei cacciatori che vedevano ridursi drammaticamente e velocemente il loro territorio? Come facciamo a ricostruire la storia dell’ambiente in cui vivevano?
N.B. L’escursione in Croazia, in calendario per il 5 aprile, sarà riprogrammata
Giovanni Boschian, geologo, è professore ordinario di Antropologia presso il Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, dove insegna Antropologia, Ecologia umana, Geoarcheologia e Metodi e Tecniche in Preistoria. Tiene inoltre un corso di micromorfologia dei suoli applicata all’archeologia per il Master “Préhistoire, Paléoenvironnement, Archéosciences” dell’Université de Nice-Côte d’Azur (Francia).
È stato Beaufort Visiting Scholar al St. John’s College di Cambridge (UK), Professeur Invité all’Université de Nice-Côte d’Azur (F) ed è Senior Research Associate del Palaeo Research Institute della University of Johannesburg (SA).
Le sue ricerche riguardano gli adattamenti comportamentali e culturali degli Ominini ai cambiamenti ambientali. Per trarre informazioni su questi aspetti lavora in grotte e siti all’aperto abitati dall’uomo nella preistoria, studiando le componenti antropiche e naturali nei processi di formazione dei sedimenti e il loro significato comportamentale e culturale.
Attualmente lavora principalmente all’estero in siti a Ominini di circa 2 milioni di anni fa in Sudafrica (Drimolen, presso Johannesburg e Amanzi Springs, presso Gqberha) e Tanzania (Olduvai Gorge e Laetoli). Collabora a un progetto dell’Università di Creta sugli insediamenti mediopleistocenici di Rodafnidia a Lesbos (Grecia). Partecipa al progetto GIGAP (Georgian-Italian Gardabani Archaeological Project) per ricerche su siti dell’Età del Rame e Bronzo in Georgia, con focus principale sullo sfruttamento del territorio e sull’organizzazione domestica degli insediamenti. Collabora con vari colleghi delle università della Croazia a progetti sulla transizione Neanderthal-Sapiens e sul paleolitico superiore della costa adriatica. Ha inoltre studiato le reazioni degli ambienti mediterranei e delle loro popolazioni umane alle fasi fredde del Pleistocene superiore, la sostituzione dei Neandertaliani da parte di Homo sapiens in Italia, Croazia e Bosnia-Erzegovina, l’uso pastorale del territorio da parte delle popolazioni neolitiche.






