NELLE ALPI DI KAMNIK: DA JEZERSKO AL RIFUGIO ČEŠKA KOČA
DOMENICA 8 SETTEMBRE 2024
Zgornje Jezersko (880m), Makekov marof (1000m); Češka koča (1542m); Štularjeva planina (1270m); Planšarsko jezero (900m)
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie APS e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono un’escursione in Slovenia nella zona di Jezersko, nelle Karawanke.
Jezersko, tradotto letteralmente come “valle dei laghi”, è una località delle Karawanke a nord delle Alpi di Kamnik e della Savinja. La valle è di origine glaciale ed è percorsa dal fiume Kokra, affluente della Sava, ed è circondata da una corona di cime, tra cui spicca il maestoso Grintovec. A nord corre il confine con l’Austria e gli abitanti, essendo distanti 30 km da Kranj, si sentono più carinziani che non sloveni.
Dal punto di vista geologico, ci sono rocce calcaree e dolomitiche del triassico e lungo il percorso sono state trovate anche le rocce magmatiche, testimonianza di eventi geologici simili a quelli presenti nelle Dolomiti.
Il rifugio Češka koča è il più antico della Slovenia: fu inaugurato nel luglio del 1900, sotto l’Impero Austro Ungarico, dalla Società degli Alpinisti Sloveni di Praga, prendendo lo spunto architettonico dalle costruzioni delle antiche fattorie ceche.
Una curiosità: all’inaugurazione presero parte circa 2500 visitatori e tutti hanno potuto mangiare il tipico prosciutto di Praga e bere la birra Pilsener. Il rifugio, nel suo secolo e passa di vita, è stato più volte ristrutturato, mantenendo però la forma originale.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Il percorso segue un tratto del sentiero n° 1 o Traversata Alpina Slovena. Si parte dalla piazza del paese di Zgornje Jezersko, si prosegue lungo un tratto di strada asfaltata, passando inizialmente vicino ad una cappella votiva, fino ad incontrare un primo incrocio che gira a sinistra fino ad arrivare alla Fattoria Zupan. Da qui il sentiero sale ripidamente nel bosco, sbocca su una mulattiera e rientra nel bosco, incontrando una fonte con mulinello (1230 m) che sgorga tra le felci, si risale ancora, girando leggermente a destra, fino a quando il sentiero diventa quasi orizzontale. Si arriva ora ad una sella che ci permette di passare dalla valle Makekova alla adiacente Ravenska.
Dopo aver trovato l’indicazione Kacji rab (45 minuti per il rifugio) si affronterà la parte più difficile e delicata del percorso, in quanto il sentiero è stretto e attraversa pendii molto ripidi; qui si dovrà fare attenzione e non affidarsi alla staccionata di legno, perché instabile. Si supera una svolta e si arriva ad incontrare il sentiero che prenderemo al ritorno verso il lago, mentre si prosegue in leggera salita dove sono stati sistemati dei cavi corrimano e delle scalette di legno per rendere più sicuro il sentiero. In questo tratto, è consigliabile legare i bastoncini allo zaino, in quanto è necessario l’uso delle mani per avanzare in sicurezza. Si arriva quindi al piacevole ed accogliente rifugio.
Il rifugio si trova su una terrazza panoramica sotto le pareti settentrionali del Grintovec e di altre cime minori, quali la Kočna e la Skuta. Sull’ampio spiazzo prospiciente il rifugio faremo la pausa pranzo, ammirando il circo glaciale e le pareti rocciose circostanti.
Per coloro che avessero ancora voglia di salire, potranno proseguire fino alla Vratca (1802m), modesta ma panoramica cima che si erge ad ovest dell’anfiteatro dove si trova il rifugio.
Il rientro avverrà ripercorrendo il tratto con scalette e cavi corrimano fino ad incontrare il cartello con l’indicazione Planšarsko Jezero; qui si prende questa direzione fino alla Štularjeva Planina, un alpeggio ormai abbandonato. Da qui si prosegue in discesa per una comoda mulattiera passando davanti all’impianto della teleferica che porta i rifornimenti in rifugio e poi ad un parcheggio. Da qui si prosegue lungo la carrareccia di fondovalle costeggiando verdi pascoli fino alla strada asfaltata che in breve tempo porta al delizioso laghetto a forma di cuore di Planšarsko Jezero. Il pullman attenderà lì per il rientro.
Nota: rispetto alla carta topografica il percorso subisce delle piccole variazioni causate da modificazioni del terreno avvenute nel corso degli anni….
Difficoltà: Escursionistico (E)
Dislivello: +/- 650 m
Sviluppo: 15 km
Cartografia: Grintovci in scala 1:25.000 edita da Planinska Sveza Slovenije
Tempo di percorrenza: 5 ore (2 ore in più per l’eventuale salita alla Vratca),
Consigliati i bastoncini
Ore 7.00 partenza da piazza Oberdan, rientro a Trieste verso le 19.30.
Escursione effettuata con pullman
Direttorice d’escursione: Tiziana Ugo
cellulare: +39 339 4681850 attivo solo nel giorno dell’escursione
Quota Soci CAI € 22,00
Per i non soci supplemento di € 13,00 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro giovedì.