ATTORNO AL MONTE SAN MICHELE
Panoramica storica su un fronte carsico della Grande Guerra
ATTORNO AL MONTE SAN MICHELE
Passerella di Gradisca; Sdraussina; Valloncello; sent.76; Q.140: monte di Mezzo;(q.170); Valloncello di Cima 4; M.S. Michele – Cima 3 (q.275); sent.73;Vrh – Cannoniere di San Michele del Carso q.227; Cotici sup.; sent.71; Brestovec – cannoniere q.206 – sent.74; Cotici inf. q.184; Casali Neri – Antro q.206; pendici sopra Casali Neri q.225; San Martino del Carso q.171; str. di Devetachi – bivio q.116 (doline comandi A.U.: Campana, IR.46, I.R.61); sent.72; Cippo Corridoni; Cippo Sassari q.164; trincea della Frasche; Monte Stella q.199; Bosco Cappuccio; Sdraussina; Passerella; Gradisca
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono un’escursione di interesse storico nell’area del monte San Michele.
L’escursione risulta interessante oltre che dai punti di vista naturalistico, paesaggistico ed ambientale, soprattutto dall’ottica prettamente storica con particolare riferimento alla prima guerra mondiale.
Da Gradisca e l’Isonzo l’itinerario ripercorre il terreno calpestato dai soldati italiani per raggiungere le trincee di prima linea sotto al San Michele, conquistate nell’estate del 1915 (brigate Ferrara, Brescia, etc.); questa è anche la zona del lancio dei gas da parte austroungarica come alleggerimento dell’assedio esercitato dal Regio esercito, il 29 giugno 1916.
Il caposaldo austro-ungherese del San Michele capitolerà durante la sesta battaglia dell’Isonzo.
Nella parte est si andranno a visitare i luoghi di immediata retrovia dei difensori, come baraccamenti, grotte, doline, cimiteri ed i successivi (dopo l’agosto 1916) apprestamenti difensivi italiani (cannoniere).
Da San Martino, punto strategico per entrambi i contendenti, ci si sposterà più a sud e seguendo le contese Trincee delle Frasche e del Saliente (brigate Siena, Sassari, etc.) si raggiungerà il promontorio del Monte Stella, conquistato dalle truppe italiane già nell’estate del 1915 e presidiato successivamente dalle brigate Regina, Catanzaro, etc.
L’isonzo e Gradisca, furono punti di passaggio, sospiro, riposo e sofferenza per i fanti italiani.
Difficoltà: Escursionistico (E)
Sviluppo: 24 km
Dislivello: +/- 400
Cartografia: Tabacco 047, scala 1:25000
Attrezzatura: bastoncini
L’appuntamento è fissato alle ore 8.45 a Gradisca nel parcheggio, rivolto al castello, di via San Michele, la strada che si inoltra verso la Passerella di Sdraussina. Fine escursione ore 17, rientro libero a Trieste.
Escursione effettuata con mezzi propri.
Direttore d’escursione: Silvo Stok
Quota soci CAI € 4,00 (inclusiva del contributo per le spese di sopralluogo)
Per i non soci supplemento di € 12,00 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino.
I partecipanti dovranno essere muniti di mascherina e gel igienizzante e consegnare al capogita il modulo debitamente compilato dell’autodichiarazione di non essere portatori di virus, di non essere stati in contatto con persone contagiate e di non dover sottostare a quarantena
PER POTER PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE SI DEVE ESSERE MUNITI DI GREEN PASS
Il programma sarà strettamente osservato salvo cause di forza maggiore e attuato secondo il regolamento escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del direttore d’escursione.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.