MONTE VOLAIA – VOLAIERKOPF E CASERA PLUMBS
MONTE VOLAIA – VOLAIERKOPF E CASERA PLUMBS
Giro A) Collina (1200 m), C.ra Cjampei (1761 m), Forc. Ombladet (2061 m), monte Volaia (2470 m), C.ra Cjanaletta (1818 m), Canobbio.
Giro B) Collina/Edelweiss (1224 m), sent. 150, C.ra Plumbs (1750 m), Forc. Plumbs (1976 m) e ritorno.
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono una doppia escursione nelle Alpi Carniche, prevedendo un giro più impegnativo che salirà al monte Volaia e uno più “morbido” con meta Casera Plumbs.
La catena di cui fa parte il monte Volaia è conformata come un ampio semicerchio che va dal passo Volaia al passo Giramondo, fa parte delle Alpi Carniche ed è la naturale continuazione del massiccio del Coglians.
Su questa lunga cresta corre la linea di confine tra Italia e Austria, presentando sul lato nord (austriaco) prevalentemente pareti a picco, che invece si addolciscono sul versante opposto (italiano).
Il monte Volaia, in particolare, è una montagna poderosa che con le sue lunghe creste costituisce il limite occidentale della Conca di Volaia (ObereWolayer Alpe).
La lunga cresta Nord, formata dai risalti dei Biegenkopfe, degrada lentamente fino al Passo Giramondo, la cresta Sud, di minore sviluppo, si protende fino alla Tacca del Sasso Nero.
Il versante Est è formato da un’alta parete verticale solcata da gole e canali, a Ovest un ampio e uniforme fianco inclinato, formato da lastroni e detriti, sovrasta la testata del Rio Bordaglia.
Considerevoli sono i resti di opere di guerra risalenti al conflitto del 1915-18. In particolare, il monte Volaia si raggiunge dalla Tacca del Sasso Nero per un ardito percorso di guerra; ancora oggi sono ben visibili le costruzioni, i camminamenti e le gallerie costruite nel corso della Prima Guerra Mondiale.
La salita è bella e interessante e si divide fondamentalmente in tre parti: una prima parte nel bosco, una seconda che segue una spettacolare mulattiera (realizzata più di100 anni fa) che porta sull’affilatissima cresta del Monte Volaia e quindi in cima, tra le numerose e suggestive postazioni degli Alpini e infine una terza su bellissimi prati fioriti.
Giro A
Difficoltà: Escursionisti Esperti (EE)
Sviluppo: 14 km
Dislivello: giro+/- 1300
Cartografia: Tabacco 01, 1:25.000
AVVERTENZE: La salita è piuttosto lunga e faticosa e richiede un buon allenamento! In particolare dalla Tacca del Sasso Nero alla vetta sono richieste una buona esperienza e passo sicuro per l’esposizione e il terreno friabile. Consigliato pertanto ai soli Escursionisti Esperti.
Giro B
Difficoltà: Escursionistico (E)
Sviluppo: 9,5 km
Dislivello: +/- 750 m
Cartografia: Tabacco 01, 1:25.000
Partenza ore 6.30 da piazza Oberdan con mezzi propri, rientro a Trieste verso le 20.30
Direttori d’escursione: AE Maurizio Bertocchi e Gianni Tiberio
Scarica il programma!
Quota soci CAI € 7,00 (quota partecipazione + contrib. spese ricognizione) – addizionale non soci € 12,00 comprensiva di Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino
Il programma sarà strettamente osservato, salvo cause di forza maggiore, attuato secondo il regolamento delle escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del direttore d’escursione.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.
foto: vagabondodeldharma.it