LA BIBLIOTECA SEGNALA…
Recentissima acquisizione della nostra Biblioteca, “La Grande Strada delle Dolomiti” di Karl Felix Wolff (Nuovi Sentieri, 2019)
Ad oggi sconosciuto alla letteratura di montagna italiana, è uscita nel 2019 la traduzione dell’opera di Karl Felix Wolff «Monographie der Dolomitenstrasse» datata 1908.
La traduzione di questo splendido compendio sulla nascita del turismo dolomitico, curata da Isabella Ferron e voluta dall’Istituto Culturale Ladino di Fassa, regala al grande pubblico la fruizione di un pregevole lavoro dell’autore del più famoso «I Monti Pallidi»
Impossibile comprendere come nacque lo sviluppo turistico delle vallate alpine tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo prescindendo dai grandi pionieri che si spesero per la costruzione delle prime arterie stradali di attraversamento dei valichi alpini.
Uno di questi lungimiranti personaggi chiave del turismo nelle Dolomiti terra ladina fu Theodor Christomannos, un intellettuale di origine viennese, stabilitosi per ragioni di salute a Merano. Fine giurista e letterato, alla sua determinazione dobbiamo la realizzazione dei primi grandi alberghi (a Trafoi, Solda, Carezza) oltre ai collegamenti: la ferrovia Merano-Malles, la strada per Solda, e la Grande Strada delle Dolomiti, la poderosa opera viaria che partendo da Bolzano tocca tutti i passi dolomitici fino a Cortina d’Ampezzo (112 chilometri)