LA BIBLIOTECA SEGNALA…
Tra le recenti acquisizioni della nostra Biblioteca un libro che parla di isole e di mare, ebbene sì prendiamoci una brave pausa dalla montagna, e lo fa in maniera diversa attraverso le parole di Nicolò Giraldi e i disegni di Pierfranco Fabris, nel volume “Istria. Le isole del vento” (Biblioteca dell’Immagine, 2019).
Istria, le isole del vento raccontate da Nicolò Giraldi e disegnate da Pierfranco Fabris.
Nella baia di Martinscica sull’isola di Cherso esistono i resti di una tonnara. Fino a circa gli anni Sessanta qui veniva praticata la pesca del tonno e i racconti delle persone anziane sull’epica delle battaglie tra uomo e Natura si sprecavano. Gli uomini e le donne anziani un tempo parlavano un dialetto strano, costruito sulle inflessioni istrovenete o quarnerine, e vivevano sospesi tra le dominazioni che quest’isola aveva conosciuto nel corso del Novecento.
Ci sono le istriane, da Parenzo fino ai dintorni di Pola, passando per l’arcipelago rovignese e la magia delle Brioni. C’è lo scoglio della Galiola, l’epica di Nazario Sauro, prima di avventurarsi verso il mare aperto, alla scoperta delle sabbie di Sansego, o degli americani di Ilovik, le statue greche in fondo agli abissi, l’acqua smeraldo e uccelli migratori.