L’80ESIMO DI AURELIO AMODEO
Lo scorso 13 dicembre ad Aurelio Amodeo, Istruttore emerito della Scuola Nazionale di Alpinismo Emilio Comici, è stato consegnato un riconoscimento per aver raggiunto il ragguardevole traguardo dell’ottantesimo anno di associazione al CAI.
Nel corso della serata è stato proiettato un raro filmato di 4 minuti che testimonia l’attività di Amodeo con la Scuola in Val Rosandra nel 1977.
Cogliamo l’occasione per congratularci e al contempo esprimere gratitudine per la passione e dedizione dimostrata nel corso di questi anni ricordando alcuni tratti dell’operato di Amodeo nell’ambito del CAI.
Aurelio Amodeo, classe 1924, socio del CAI dal 1939, ha cominciato in quell’anno, da allievo della neonata “Scuola di Arrampicamento in Val Rosandra” Emilio Comici. Nel 1951 ha conseguito il titolo di Istruttore Nazionale di Alpinismo, frequentando il 5° Corso organizzato da Riccardo Cassin, allora Presidente della CNSASA.
Ha diretto per oltre vent’anni la Scuola Nazionale di Alpinismo Emilio Comici della Società Alpina delle Giulie, Sezione di Trieste del Club Alpino Italiano (1975-1998).
Si è sempre prodigato per promuovere la cultura della Montagna e ha saputo guardare avanti. Esempi emblematici sono la realizzazione del progetto per il nuovo Rifugio Pellarini allo Jof Fuart, proprio sotto la Cengia degli Dei, la “Via Eterna” percorsa da Emilio Comici, rifugio irrimediabilmente danneggiato dal terremoto del Friuli del 1976, e l’organizzazione di una “due giorni di arrampicata” nel cuore della Città di Trieste con la realizzazione di una torre di arrampicata, nel marzo del 2003, per promuovere l’arrampicata in età evolutiva: all’epoca aveva 79 anni e ha preceduto l’idea del CAI con largo anticipo!
Nonostante non svolga più attività, segue ancora la Scuola e della Sezione e segue con interesse la vita del sodalizio.