ESTATE DI SAN MARTINO IN ISTRIA. 2 PERCORSI AD ANELLO ATTORNO A BUJE
DOMENICA 10 NOVEMBRE 2024
Buie/Buje (222 m) sentiero 282, Stanzia Loi/ Stancija Loi (200 m), Crassiza/Krasika (200 m), Gardossi/Gardosi (229 m) sentiero 282, Buie/Buje (222m)
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie APS e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono la classica escursione in Istria con due percorsi ad anello nei dintorni di Buje.
Da Trieste si raggiungerà Buje dove, nella piazza centrale del paese, si farà una sosta per il caffè.
Questa cittadina conta all’incirca 4.500 abitanti e si trova a 14 km dal mare. È situata su un colle a 222 m di altezza nella parte settentrionale dell’Istria, tra i fiumi Quieto e Dragogna; il borgo vanta una bellissima struttura medioevale, la piazza centrale e le mura, con due porte e le torri.
La piazza San Servolo ospita il Duomo con il campanile, alto 48 m, staccato dalla chiesa, sul quale troneggia un leone di San Marco e vari altri fregi. Anticamente era un punto di vedetta e per la sua posizione strategica diede a Buje l’appellativo di “Sentinella dell’Istria.” Dal momento che era un ottimo osservatorio per spiare le mosse dei vicini, nel 1414, su richiesta dei piranesi, la Repubblica di Venezia ne concesse la demolizione, ma in seguito alle proteste dei cittadini, fu ricostruito nel 1480 sulle rovine del precedente.
Alla destra del Duomo si trova l’edificio che fino a pochi anni fa ospitava la scuola elementare e media con lingua d’insegnamento italiana, mentre alla sinistra c’è un edificio con una finestra in stile veneziano e le pareti dipinte con un motivo a quadretti, tipico delle case veneziane.
Il suolo è ondulato e collinare rivestito di viti, uliveti e campi coltivati intercalati da boschi di querce, cerri, pini e landa carsica che presenta interessanti fenomeni geologici.
Il “Buiese” è ripartito in tre città (Buie, Umago e Cittanova) e tre comuni (Verteneglio, Grisignana e Portole).
Una delle principali attrazioni turistiche del Buiese sono le sue strade del vino e dell’olio d’oliva, dove è possibile ammirare la bellezza del paesaggio e gustare ed acquistare alcuni tra i migliori prodotti dei vigneti e degli oliveti dell’Istria.
DESCRIZIONE PERCORSO
Si farà prima “l’anello corto”, quello attorno al centro storico, seguendo il segnavia 281.
Ci porteremo in via A. Manzoni dove, accanto all’ufficio turistico, troveremo le prime indicazioni. Seguendole, dopo un po’ arriveremo a via Fontana Carara; ben presto troveremo il sentiero in discesa di circa mezzo chilometro, attraverso il bosco, che ci porterà all’omonima valle. In fondo ad essa, trascorsi 20 minuti, svolteremo a destra per un sentiero che attraversa il bosco e dopo un chilometro arriveremo ad una radura. Da qui raggiungeremo la strada sterrata (dietro la fabbrica Digitron) dove gireremo a sinistra iniziando a salire fino a raggiungere la via intestata a Giuseppe Garibaldi, all’altezza di un capitello. Continueremo a salire lungo questa via e dopo 10 minuti, all’incrocio con via Francesco Papo, impegneremo quest’ultima strada, raggiungendo il punto più alto del tracciato (211 m). Ci dirigeremo ora verso il vecchio cimitero e la chiesa di San Martino, del XVI secolo.
Attraverseremo il vecchio camposanto, che è stato ristrutturato diventando un interessante parco memoriale, ed uscendo da quest’ultimo non attraverseremo la porta cittadina, ma svolteremo a sinistra nella via Belvedere ai piedi delle mura, godendoci lo splendido panorama della valle a nord di Buie che avevamo superato all’inizio del percorso. Superata via Belvedere, ci attenderà l’ultima breve salita che ci porterà, in 10 minuti, all’incrocio con via Alessandro Manzoni, scendendo la quale arriveremo al punto di partenza di questo anello, portando così a termine, in poco più di un’ora questo breve ma interessante giro. A seguire il percorso più lungo: ci porteremo nella centrale via dell’Istria (Istarska Ulica) e proseguiremo verso est; dopo 5 minuti, circa 100 m prima del cimitero, svolteremo a destra e prenderemo il sentiero campestre 282, che ci porterà giù nella vallata. Scenderemo incontrando prima uliveti e poi il bosco, fino a raggiungere il punto più basso del tracciato (123 m), l’attraversamento del ruscello Potok, solitamente senz’acqua…
Dopo una ventina di minuti prenderemo uno sterrato di campagna che attraversa numerosi vigneti.
Trascorsa un’ora dall’inizio dell’escursione, raggiungeremo la strada nei pressi dell’abitato di Stanzia Loi (Stancija Loj), un piccolo villaggio rurale, dove svolteremo a sinistra, tralasciando le indicazioni per Baredine. Dopo un’altra mezz’ora, su asfalto, arriveremo alla frazione di Crassiza (Krasica), all’intersezione con la strada che conduce a Punta, verso l’agriturismo Radesic, dove faremo la sosta per
il pranzo. Crassiza è una frazione del comune di Buie (che al tempo della sovranità italiana veniva chiamata Villa Gardossi), famosa per la produzione dell’olio d’oliva. Sulla targa d’ingresso c’è scritto” Terra dell’Olio” e ogni anno nel pittoresco paesino si tiene un festival chiamato “Oleum Olivarum”, una delle più antiche fiere in Croazia dedicate a questo prodotto locale.
A questa manifestazione, che con il passare degli anni ha acquisito un carattere sempre più internazionale, prendono parte istituti scientifici e di ricerca, associazioni di coltivatori di olive e produttori di olio d’oliva provenienti dalla Croazia, dall’Italia e dalla Slovenia. Nell’arco dei due giorni della manifestazione, i partecipanti e i visitatori possono usufruire di numerosi stand con degustazioni a base di eccellenti oli d’oliva abbinati alle specialità gastronomiche istriane, nonché ai vini e al miele di produzione locale.
Ripreso il cammino, dopo alcuni minuti arriveremo sulla strada che da Buie conduce a Ponte Porton;
l’attraverseremo e seguiremo le indicazioni che portano a Grisignana.
Cammineremo su strada asfaltata per una decina di minuti, fino ad incontrare il segnale di entrata della frazione di Gardossi (Gardosi). Gireremo a sinistra abbandonando l’asfalto e ritroveremo nuovamente lo sterrato contrassegnato con il numero 282. Dopo dieci minuti di cammino entreremo nel bosco e poi raggiungeremo il punto più alto del nostro percorso (296 m). Proseguiremo per lo stesso sentiero, ora in leggera discesa, fino ad arrivare davanti alla strada statale, che affiancheremo, sempre su percorso boscato, per 3 km circa. Poi raggiungeremo il centro sportivo di Buie, passando accanto ai campi di tennis ed a quello di calcio. Dieci minuti dopo arriveremo ad una rotatoria, la attraverseremo e ci dirigeremo verso il centro, evitando la strada principale, via Flavia, prendendo un sentiero quasi parallelo alla strada principale; dopo esser passati accanto alla scuola superiore “Vladimir Gortan”, scenderemo le scale dell’edificio del tribunale comunale arrivando nella via dell’Istria (Istarska Ulica) e al punto di partenza, portando a termine questa prima escursione.
Ci dirigeremo quindi presso la sede della Comunità degli Italiani di Buie per un breve incontro con alcuni esponenti della Comunità, cui seguirà un rinfresco. Alla fine dell’incontro il rientro a Trieste.
Difficoltà: Turistico (T)
Dislivello: + /- 250 m
Sviluppo: 16 km
Cartografia: Mateus T-01, 1:30.000
Ore 07.00 ritrovo e partenza da piazza Oberdan, rientro a Trieste verso le 18.30.
Escursione con pullman
Direttore d’escursione: Maurizio Tessarolo
cellulare sociale XXX Ottobre: 3394681850
Quota Soci CAI € 20,00
Per i non soci supplemento di € 13,00 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro giovedì.