IL SENTIERO “RISELCE” E IL PARCO “LUPINC ŠKALJUNK”
CARSO TRIESTINO
IL SENTIERO “RISELCE” E IL PARCO “LUPINC ŠKALJUNK”
Rupinpiccolo (290 m), sentiero “Riselce”, Sgonico (278 m), Baita (249 m), Bristie (213 m), il parco “Lupinc Škaljunk”, Aurisina (144 m)
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre ci porteranno a conoscere due siti non molto conosciuti.
Il sentiero “Riselce” tracciato negli anni 2000, ma ormai quasi dimenticato, e il recente parco “Lupinc Škaljunk” che si trova sulla cima del Pitnij vrh nei pressi di S.Pelagio.
Il sentiero “Riselce” era fornito di con segnavia in pietra carsica e tabelle esplicative purtroppo, col passare degli anni, le tabelle all’inizio del sentiero sono scomparse, i punti informativi lungo il percorso sono diventati illeggibili e il sentiero è stato dimenticato.
Peccato perché il percorso si svolge in un territorio dove si trovano tutti i biotipi del Carso: landa, boscaglia a carpino e roverella, campi solcati, doline di crollo (come il Baratro dei Cavalli), doline addoquesto in questo giro di poco meno mesticate dall’uomo per creare dei magri campi.
Si vedrà tutto di due ore da Rupinpiccolo fino a Sgonico.
Seguirà poi un percorso di collegamento tra Sgonico e Aurisina Stazione che corre per piacevoli carrarecce circondate da doline e da campi fino a Baita.
Da Baita a Bristie un altro interessante itinerario che è quasi un cannocchiale che inquadra il borgo di S.Croce che si staglia sull’orizzonte.
Da Bristie ad Aurisina si percorrerà per lo più il sentiero 19, passando nei pressi della voragine della Grotta Noè fino ad arrivare nei pressi del sottopasso della ferrovia dove si abbandonerà il segnavia 19 per seguire un percorso che porta all’ ex passaggio a livello e poi, prima su asfalto e poi per strada forestale conduce alla Grotta Caterina (ora chiusa).
Da qui, per una carraia, si giungerà alla Grotta Lesa, ci si infilerà nella sua galleria per spuntare, poche decine di metri più avanti, in una dolina di crollo. Con l’ausilio di alcuni gradini si risalirà la parete ovest per arrivare finalmente al parco “Lupinc Škaljunk“. Questa è la creatura di Danilo Lupinc che, alla bella età di 76 anni, ha pensato di riportare alla luce e di restaurare le vecchie linee di difesa austriache costruite 100 anni fa dai prigionieri russi.
Non si tratta di un restauro filologico e forse molti storici potrebbero storcere il naso, però da ogni pietra e manufatto trasuda l’amore di Danilo per la sua terra. Il lavoro che ha fatto è immane, mi ricordo che, fino a pochi anni fa, qui c’erano solo rovi e cespugli intricatissimi, ora dall’alto del Pitnij vrh, seduti su una comoda panchina, si possono godere gli ultimi raggi del sole che si tuffa nel mare.
Difficoltà: Turistico (T)
Sviluppo: circa 12 km
Dislivello: minimo
Cartografia: Tabacco 47 – 1:25000
ore 9.25 partenza da piazza Oberdan del bus 44 per Prosecco
Coordinamento: Franco Fogar (SAG)
Scarica il programma!
Quota Soci CAI € 4 (comprese spese di ricognizione)
addizionale non soci € 12 comprensiva di Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino
I partecipanti dovranno essere muniti di mascherina e di gel igienizzante e consegnare al capogita l’autodichiarazione di non essere portatori di virus e di non essere stati in contatto con persone contagiate
Il programma sarà strettamente osservato, salvo cause di forza maggiore, attuato secondo il regolamento delle escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del direttore d’escursione.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.