FORRA DE LAS CALAS – PAULARO
domenica 4 maggio 2025
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie APS e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono un’interessante doppia escursione, con difficoltà diverse, nei pressi di Paularo. Il giro A prevede l’affascinante percorso che esplora la Forra di Las Calas.
A monte della conca di Paularo il torrente Chiarsò scorre alla base di una profonda gola, detta Forra di Las Calas, visitabile percorrendo un sentiero scavato nella roccia soprastante. La Forra di Las Calas è un grandioso esempio di erosione fluviale, con pareti calcaree alte quasi 200 metri.
In corrispondenza della forra, negli anni Cinquanta, erano stati realizzati i lavori, poi interrotti, per la costruzione di una diga. Per questo motivo venne realizzato un ardito sentiero di servizio, interamente scavato nella roccia.
Un tempo i boscaioli del luogo usavano questa via fluviale per il trasporto a valle del legname. Frequentemente tronchi d’albero si incastravano nella stretta forra, obbligando i taglialegna ad ardite calate in corda per disostruire il passaggio del legname verso valle. Da qui il nome “Las Calas”.
Il tratto nella forra, in pratica una cengia artificiale, è attrezzato in tutta la sua lunghezza con un passamano in cavo d’acciaio. Si percorre tranquillamente (il sedime è largo), ma è esposto, in quanto si snoda, in alcuni punti, fino a 30 mt. sopra il corso d’acqua. È consigliato un cordino con moschettone per chi vuole autoassicurarsi.
È previsto un giro B, per chi non desidera percorrere la forra: Da Paularo al Cason dal Nelut seguendo il sentiero 442, ritorno lungo lo stesso percorso tutti assieme.
L’AVVICINAMENTO
Da Piazza Oberdan si raggiunge il casello del Lisert, poi si percorre l’autostrada A4 e quindi la A23 fino all’uscita di Carnia. Si transita vicino a Tolmezzo e si risale la valle del But verso Arta Terme. Subito dopo l’abitato di Cadunea si svolta a destra, percorrendo la val d’ Incarojo fino a Paularo, punto di partenza dell’escursione.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
Si inizia a camminare attraversando le strette vie di Paularo fino alla frazione di Villamezzo. Poi si segue in direzione Nord il sentiero CAI 442, tracciato lungo il versante occidentale della valle del Chiarsò. Il percorso, in costante salita, si snoda in ambiente boscoso, ove sono presenti sia le latifoglie che le conifere.
Dopo circa 4,5 km dalla partenza, si attraversa il ponte Fuset e poco dopo si arriva ad un bivio: a destra il 442 arriva al Cason dal Nelut, e questo tratto di sentiero sarà utilizzato per il ritorno.
A sinistra, lungo il 442C, si scende verso il letto del torrente. Si risale il corso d’acqua per alcune centinaia di metri lungo un traccia spesso vicina all’alveo. Si giunge quindi al punto più interessante di tutta l’escursione: il Chiarsò esce da una forra con pareti verticali alte fino a 200 m.
Sulla destra inizia il percorso scavato nella roccia, lungo circa 500 m, descritto precedentemente.
Al termine di questo tratto, il sentiero risale le pendici della valle, raggiungendo la strada che da Paularo conduce al Passo del Cason di Lanza.
Presso l’area parcheggio del Cason dal Nelut ci si ferma per la sosta pranzo. Quindi si imbocca in discesa il CAI 442, si raggiunge nuovamente il ponte Fuset e si segue il percorso fatto all’andata, ritornando al punto di partenza dell’escursione.
GIRO A
Difficoltà: Escursionistico (E) – Il tratto della forra (EE)
Dislivello: 650 metri circa
Sviluppo: 14 km
GIRO B
Difficoltà: Escursionistico (E)
Dislivello: 530 metri circa
Sviluppo: 11 km
Cartografia: Tabacco 09 – 1:25.000
consigliati i bastoncini
Ore 7.00 ritrovo ie partenza da piazza Oberdan, rientro a Trieste verso le 19.
L’escursione sarà effettuata con pullman
Direttori d’escursione: Claudio Privileggi e Daniela Darini
numero del cellulare sociale della SAG: +39 339 4556929
Quota Soci CAI € 20,00
Per i non soci supplemento di € 13,00 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino.
Info e iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro giovedì.
