FERRATA ROGHEL, CENGIA GABRIELLA E STRADA DEGLI ALPINI
TREKKING DOLOMITI: FERRATA ROGHEL, CENGIA GABRIELLA E STRADA DEGLI ALPINI ATTORNO AL M. POPERA (3046 m)
Rif. Lunelli (1568 m), Rif. Berti (1950 m), Ferrata Roghel, Cengia Gabriella, Rif. Carducci (2297 m), Forcella Giralba, Strada degli Alpini, Passo Sentinella, Rif. Lunelli (1568 m).
L’escursione si svolge nel gruppo del Popera, patrimonio naturale dell’Unesco.
La Strada degli Alpini è un percorso che fungeva da collegamento fra la forcella Giralba e la terrazza ovest di Cima Undici.
L’esistente cengia naturale che fu allargata dagli alpini, fu chiamata “cengia della salvezza” perché permetteva di transitare al riparo dei tiratori nemici. Servì a rafforzare le postazioni sulla cresta di Cima Undici in vista del pianificato attacco al Passo della Sentinella che si svolse il 16 aprile 1916.

Venerdì 27 agosto
Arrivo al Rifugio Lunelli (1568 m), parcheggio dei veicoli. Breve escursione fino al rifugio Berti (1950 m), sistemazione in rifugio. Dopo la sistemazione, salita facoltativa alla Croda Sora i Colesei.
Dal rifugio, lungo il sent. 122, si giunge all’ex rifugio Olivo Sala (2094 m), ex comando delle truppe di Vallon Popera durante la Prima Guerra Mondiale. Salendo a sinistra per un sentiero riadattato dal G.S.A. Alpini del Montello (segn. 122) si giunge al belvedere, punto panoramico del vallone, dove si possono ammirare i Campanili di Popera, il Monte Popera, il Passo della Sentinella, la Croda Rossa, la Pala e il Triangolo di Popera. Da qui si prosegue sul Creston Popera attraverso sentieri e trincee della Prima Guerra Mondiale e si raggiunge Croda Sora i Colesei (mt.2303 – croce lignea), punto panoramico sulla Val Comelico, Val Pusteria e Alpi austriache.
Si ripercorre lo stesso sentiero a ritroso per 5 minuti e al bivio si prende a destra raggiungendo forcella Popera (2298 m) (segnavia 122). Suggestiva la visita alle gallerie di guerra con osservatorio sulla Val Pusteria. In discesa il sentiero passa sotto il Triangolo di Popera e giunge al bivio a quota 2105 dove si prende il sent. 124 al rifugio (durata circa 1h 30 minuti).
Sabato 28 agosto
Dal rifugio si scende al torrente in direzione sud-ovest e, dopo circa 200 m, a sinistra iniziano i ripidi tornanti del ghiaione (segn. 109) che, in un’ora, portano all’attacco della ferrata Roghel, che inizia alla base della parete est della 1° Guglia di Stallata, ai piedi dei Campanili di Popera (2320 m).
Corde fisse permettono di superare delle rampe inclinate verso destra, conducendo, dopo un passaggio agevolato da staffe, alla cengia mediana che, percorsa verso destra, raggiunge il camino che separa la 1° dalla 2° Guglia. Si percorre un’altra cengia verso destra arrivando ad un altro camino da risalire. Continuando a destra si raggiunge il tratto più impegnativo dove il passaggio tra le pareti si restringe e diventa verticale. Risalita a forza di braccia, una paretina di 20 metri strapiombante e spesso umida si raggiunge un grosso masso dove inizia l’ultimo tratto del percorso. Si sale in diagonale verso sinistra si raggiunge la panoramica forcella tra le Guglie (2540 m). Si continua dalla forcella tra le Guglie, in discesa, per cenge attrezzate e inclinate prima verso sinistra e poi a destra, raggiungendo il canale terminale e le ghiaie del Cadin di Stallata, nei pressi del bivacco Battaglione Cadore.
Lasciato il bivacco cento metri più in basso, si traversano, sulla sinistra e in leggera salita, le ghiaie del Cadin di Stallata arrivando alle prime corde fisse della Cengia Gabriella (segn.110) che risalgono un tratto piuttosto verticale ma ben gradonato. Per cenge, con leggeri saliscendi e alcuni passaggi attrezzati (con panorami bellissimi sulle Dolomiti della Val d’Ansiei), si percorrono, ad una quota media di 2300/2400 m, le pareti sud dei Monti Giralba di Sotto e di Sopra.
Dopo un tratto privo di difficoltà si raggiunge una rampa discendente attrezzata, si aggira la parete sud, caratteristico il passaggio sotto un tetto roccioso ben protetto, per poi risalire con un sentiero. Si continua prima su cengia esposta e poi risalendo aiutati da un cavo. Poi si traversa e si risale per aggirare lo spigolo sud del Monte Giralba. Ad una sella si continua, in leggera discesa, per un sentiero che porta a delle funi che permettono di perdere quota molto rapidamente. Raggiunto un intaglio nella roccia che conduce in un ripido canalino, lo si scende agevolati da corde fisse con tratti ghiaiosi. Si entra finalmente nell’alta Val Giralba. Scendendo a sinistra si raggiunge Auronzo di Cadore, mentre risalendo a destra, in circa 15 minuti, si arriva al rifugio Carducci.
Domenica 29 agosto
Dal rifugio si risale il segn. 103 fino alla vicina forcella Giralba.
Dieci metri dopo la prima curva si prende a destra immettendosi nel sent. 101. Qui inizia la ferrata che percorre le panoramiche cenge della Busa di Fuori e della Torre Undici con il famoso e spettacolare passaggio della “Cengia Salvezza”. La cengia è generalmente larga e, in prossimità di un tetto roccioso, ci si abbassa per percorrere una passerella in legno.
Si prosegue fino alla forcella Undici per un percorso abbastanza facile e divertente. Dalla forcella inizia la salita al Passo della Sentinella che è un po’ più impegnativa. Nella salita si percorrono cenge detritiche e roccette attrezzate.
Superato il passo si scende per ghiaie sotto la Croda Rossa (segn. 101) passando nei pressi del Laghetto Popera (2142 m) fino a raggiungere il Rifugio Berti, da lì si continua a scendere fino ad arrivare al rifugio Lunelli.
Difficoltà: Escursionisti Esperti Attrezzato (EEA)
obbligo di casco, imbrago e set ferrata omologato EN 958:2017, ramponicini.
Dislivelli:
1° giorno circa 400 m in salita – facoltativo 350 m salita/discesa
2° giorno circa 950 m in salita e 450 in discesa
3° giorno circa 500 m in salita e 1150 in discesa
Cartografia: Tabacco 010 – 1:25000
varie: Portare la tessera del CAI per lo sconto in rifugio.
N.B. Per il pernotto al Rif. Berti è richiesto il sacco a pelo (lo si potrà lasciare lì e recuperalo il giorno dopo), mentre al Carducci basta il sacco lenzuolo.
Quota soci CAI € 140,00 (inclusiva della 1⁄2 pensione nei rifugi)
Per i non soci supplemento di € 36,00 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino più eventuali maggiorazioni sul prezzo della 1⁄2 pensione applicati dal gestore
Direttore d’escursione: AE Maurizio Bertocchi
Partenza con mezzi propri venerdì 27 agosto alle 13 dal quadrivio di Opicina
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dal lunedì al venerdì, dalle 17.30 alle 19.30
