SUL SENTIERO 1 – II PARTE: DAL RIF. PREMUDA A SAN BARTOLOMEO
Rifugio Mario Premuda (84 m), Grotta delle Antiche Iscrizioni (400 m), sorgente Sgurenz (cimitero di Dolina, 150 m), itiner. Paola Rizzi, Caresana (120 m), Laghetti Noghere (8 m), Rio Ospo, pressi del Valico di Rabuiese (30 m), Santa Barbara (150 m), Muggia (5 m), Muggia vecchia e Santuario di Maria Assunta (150 m), Zindis, Forte Olmi, Lazzaretto, San Bartolomeo (1 m)
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono per questo fine settimana una “cavalcata carsica” di decine di km lungo il Sentiero CAI 1 (o sentiero delle vedette, in parte anche Sentiero Kugy) e, per rendere la cosa ancora più “particolare”, lo si farà di notte, approfittando della luna piena e si proseguirà il giorno successivo.
Con questa seconda parte si compirà l’integrale del Sentiero 1, lungo più di 60 km e con un dislivello complessivo di oltre 1000 m.
Percorrerlo tutto d’un fiato è impresa per pochi e lungi da noi spingere a farlo persone che non siano adeguatamente preparate e allenate. Quindi, ognuno legga attentamente il programma della notturna e della diurna e faccia le sue scelte in base alle proprie reali possibilità.
Si tenga conto che il tutto si svolge nella nostra provincia e che dal punto di partenza al punto d’arrivo c’è la copertura del servizio di trasporto pubblico; idem per i vari centri abitati (o prossimità) incontrati strada facendo. Questo dà la possibilità di “frazionare” il percorso e agganciarsi o abbandonare dove è più comodo (anche in piena notte, magari predisponendo le proprie auto negli opportuni parcheggi…), informando però gli organizzatori della presenza e in quale tratto…
DESCRIZIONE DEL PERCORSO:
Dal parcheggio del Teatro F. Prešeren di Bagnoli della Rosandra si andrà al rif. M. Premuda, per prendere un caffè e salutare quelli della notturna, partiti la sera prima da S. Giovanni di Duino e che hanno alle spalle più di 40 km. Forse alcuni di loro proseguiranno fino a Muggia o San Bartolomeo, si vedrà…
Quello che è certo, il “testimone” della guida sul Sentiero 1 passerà dalle mani di C. Rizzo a quelle di M. Toscano.
A sosta conclusa si prenderà il sentiero che, alle spalle del rifugio, si inerpica sulle pendici ghiaiose del monte Carso e, arrivando quasi alla sommità, porta alla Grotta delle Antiche Iscrizioni (0.45h dalla partenza), così chiamata per la presenza di due scritte riportanti i nomi dei comuni di Dolina e Boljunz con la data 1819. Si continuerà a salire, ancora per poco, e subito dopo si scenderà il fianco del monte, si toccherà la Vedetta di Crogole, ci si inoltrerà in un bel boschetto e si arriverà sopra Dolina/San Dorligo della Valle, all’altezza del cimitero e della Sorgente Sgurenz (1.30h dalla partenza).
Fatti alcuni metri di asfalto, ci si addentrerà ancora nel verde, si passerà sopra le enormi cisterne dell’Oleodotto Transalpino e si toccherà Caresana (fontana). Si proseguirà tra le case, si guadagnerà il colmo della dorsale e ci abbasserà sull’altro versante, sempre immersi nel verde. Si arriverà alla strada che da Aquilinia porta al valico di Caresana/Crociata (3h dalla partenza), si farà circa mezzo chilometro (verso il mare..) su di essa e, ad uno slargo, si entrerà nella zona dei laghetti delle Noghere; trovando un posto adatto, si farà la pausa pranzo. Purtroppo non ci sarà il tempo per fare una camminata tra i laghetti, il percorso da fare è ancora lungo e il tempo a disposizione misurato…. Proseguendo si arriverà ad un incrocio: il sent. 1 si snoda lungamente tra capannoni e asfalto e forse converrà invece deviare per un tratto sulla “Traversata Muggesana”, arrivando comunque sopra il valico di Rabuiese (4.30h dalla partenza). Da qui si salirà pian piano, su comodo sterrato, verso il monte Castellier, si passerà la Cava di arenaria Gorlato e si arriverà a Santa Barbara.
Segue ora un lungo tratto di asfalto che porterà la comitiva a Muggia. È fortemente raccomandabile una deviazione fino al porticciolo (6h dalla partenza) e concedersi un meritato gelato, meglio se doppio… (ovviamente, chi vuole può abbandonare qui la comitiva e tornare autonomamente a casa…)
Rinfrancati e rinfrescati, si potrà proseguire con maggior lena lungo la via Ubaldini, che risale il pendio verso Chiampore; si incontrerà a mezza costa la chiesetta di San Sebastiano e sul culmine la Chiesa di Santa Maria Assunta (per tutti Muggia Vecchia, 6.45h dalla partenza). Anche qui è d’obbligo una sosta, sia per visitarne l’interno, con antichi affreschi e i “plutei del recinto presbiteriale” risalenti al IX secolo e ammirare il panorama verso Trieste e il golfo.
Si continuerà ancora brevemente su questa strada prima di deviare a destra e calarsi verso Zindis, sopra Porto San Rocco. Seguendo la segnaletica, ad un certo punto si devierà a sinistra immergendosi ancora nel verde: si passerà sopra Punta Ronco e, passata la “porta del forte Olmi”, si scenderà definitivamente verso la baia di San Bartolomeo. Toccata la strada costiera (Punta Sottile….) si prenderà a sinistra e si andrà al Cippo del CAI (8h dalla partenza) con la targa che riporta: “qui il 6 ottobre 1995 giunse il Camminaitalia, a conclusione di una marcia di 6000 km, partita da S. Teresa in Gallura in Sardegna, che attraverso monti e vallate delle isole e della penisola, ha voluto congiungere in un simbolico abbraccio tutte le genti d’Italia”. Qui c’è anche un comodo parcheggio e nelle vicinanze la fermata del bus 27.
Difficoltà: Escursionistico (E)
vista la lunghezza, è riservato a persone con un buon allenamento sulle lunghe distanze
Sviluppo: 22 km
Dislivello: 700 m
Cartografia: Carta Tabacco 047 – Carso Triestino in scala 1:25.000
molto utili i bastoncini.
Programma:
ore 08.20 ritrovo in piazza Libertà (Silos) al capolinea della 41
ore 08.30 partenza con bus 41
ore 09.00 circa arrivo a Bagnoli, al Teatro Prešeren
ore 09.30 al rif. Mario Premuda, caffè e incontro con i partecipanti della notturna
ore 10.00 inizio seconda parte del Sentiero 1
ore 13.30 sosta pranzo in zona Laghetti delle Noghere
ore 15.30 sopra il valico di Rabuiese
ore 16.45 a Muggia e sosta gelato
ore 17.45 a Muggia Vecchia
ore 18.30 a Lazzaretto/San Bartolomeo
ore 18.42 partenza bus linea 7 per Muggia
ore 19.10 partenza con il bus 20 dalla stazione delle corriere di Muggia
munirsi in anticipo dei biglietti per l’autobus!
PER SALIRE SUI BUS SI DOVRA’ INDOSSARE LA MASCHERINA
Direttore d’escursione: AE Maurizio Toscano
Quota soci CAI € 10,00 – Per i non soci supplemento di € 12,00 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino.
Il programma sarà strettamente osservato salvo cause di forza maggiore e attuato secondo il
regolamento escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del direttore d’escursione.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.
