DA CIMA SAPPADA AL RIFUGIO CHIAMPIZZULON
Cima Sappada (1276m), Casera Tuglia (1597m), Belvedere Quel di Ruedo (1770 m), Rifugio Chiampizzulon (1628 m), con ritorno per lo stesso itinerario.
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono una gita nelle Alpi Carniche, da Cima Sappada al rifugio Chiampizzulon e ritorno.
(questo percorso è da considerare un “giro B”, rispetto a quello più impegnativo del fine settimana con pernottamento al rifugio Chiampizzulon, che porterà gli escursionisti sui monti Pleros e Cimon)
L’escursione proposta si sviluppa alle pendici del Gruppo Siera – Creta Forata, che si estende con andamento Ovest-Est dal passo Siera alla confluenza della Val Degano con la Val Pesarina, e forma lo spartiacque fra le due valli.
La cresta è formata da una serie di cime rocciose, tutte ben individuabili e separate tra loro da marcate insellature.
Le cime della parte occidentale della catena presentano belle pareti dolomitiche, prevalentemente esposte a Nord, e offrono itinerari di arrampicata di discreto interesse. Più selvaggi e isolati, e perciò assai meno frequentati, sono invece i versanti meridionali e le cime della parte centrale del Gruppo, comprese tra il Passo Geu Alto e la Sella di Talm. Tra queste spicca il Tuglia, che è un massiccio isolato di forma aguzza, tale da essere chiamato il “Cervino della Carnia”.
L’escursione si sviluppa proprio in questo ambiente, poco frequentato, senza grandi dislivelli, e si snoda lungo sentieri che percorrono le pendici delle cime più importanti del Gruppo.
Tra queste va ricordato il Monte Siera, aspro e selvaggio, che con la sua forma piramidale sovrasta la conca di Sappada; la Creta Forata, cima più elevata del Gruppo, che si innalza isolata in forma di poderoso crestone tra il Creton di Tul e la Forca di Flaudona; il Monte Cimon, anch’esso possente, affiancato allo slanciato Monte Pleros. Da quest’ultimo, verso est, l’aspetto cambia: le aspre e severe cime, isolate e possenti, lasciano posto alle Crete di Chiampizzulon che degradano rapidamente verso la Sella di Talm; a questa segue il Monte Talm, cima erbosa coperta nei versanti settentrionali da boschi e mughi, mentre in quelli meridionali da distese di prati in cui primeggia l’erica carnea. Dal punto di vista geologico incontreremo rocce triassiche: passeremo prima attraverso la formazione del Werfen di circa 250 milioni di anni per poi incontrare la dolomia dello Sciliar, di età più recente
Difficoltà: Escursionistico (E) Opportuni i bastoncini.
Dislivello: +/- 600 m
Cartografia: Carta Tabacco n. 01 Sappada-S. Stefano-Forni Avoltri 1:25000
Partenza ore 7 da Piazza Oberdan (Trieste) e rientro a Trieste previsto verso le 20
Coordinamento: AE Patrizia Ferrari (AXXXO) e ONC Paola Ventura (SAG)
Quota Soci CAI € 22,00 (per il bus da 30 posti)
Quota Soci CAI € 25,00 (per il bus da 20 posti – da confermare)
– addizionale non soci € 9,00
Comprendente trasporto in bus e, per i non soci, anche assicurazione e soccorso
I partecipanti dovranno essere muniti di mascherina e di gel igienizzante e consegnare al capogita l’autodichiarazione di non essere portatori di virus e di non essere stati in contatto con persone contagiate
Il programma sarà strettamente osservato, salvo cause di forza maggiore, attuato secondo il regolamento delle escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del direttore d’escursione.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.