CRETA MONUMENZ o PAL PICCOLO
Giro A) CRETA MONUMENZ – GRUPPO COGLIANS-CHIANEVATE Passo Monte Croce Carnico (1360 m), Vallone delle Chianevate (2000 m ca), Creta Monumenz (2489 m), Rifugio Marinelli (2111 m), ritorno al passo
Giro B) PAL PICCOLO salita da versante settentrionale e visita alle postazioni della Grande Guerra
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono una doppia escursione, con diverso livello di difficoltà e due mete diverse.
Il Gruppo montuoso Coglians-Chianevate-Mooskofel, appartenente alla Catena Carnica e posto al confine tra Friuli Venezia Giulia e Carinzia, costituisce con i 2780 m di quota del Monte Coglians/Hohe Warte la massima elevazione regionale.
La Creta Monumenz, la cui cima poco evidente raggiunge i 2489 m di altitudine, rappresenta uno spettacolare punto di osservazione sulle muraglie rocciose delle Chianevate.
Gli imponenti rilievi del Gruppo sono formati prevalentemente da rocce carbonatiche di scogliera di età paleozoica (Devoniano), intensamente modellate dalla dissoluzione carsica nelle forme di superficie che costituiscono uno dei più vasti campi solcati (Karren) delle Alpi orientali.
La struttura orografica è riconducibile alla antichissima bioherma del mare tropicale nel quale per milioni di anni, alla fine del Paleozoico, madrepore e molluschi hanno fornito il minerale calcitico costituente le rocce.
Nel corso della Grande Guerra anche l’aspra area dell’Alta Val Degano è stata teatro di operazioni militari sul fronte che andava dal Monte Peralba alle Chianevate; la vicinanza con la Creta di Collinetta, il Pal Piccolo e il Pal Grande, che sovrastano lo strategico Passo di Monte Carnico, hanno reso allora la Creta Monumenz un importante punto di osservazione.
Ancor oggi, dopo più di un secolo, la salita si svolge sui precari resti del sentiero che collegava la cima con la rete di mulattiere che univa i capisaldi dell’Alta Valle del But. L’itinerario inizia in corrispondenza dell’ormai illeggibile epigrafe latina di Respectus (II sec. d. C.), che testimonia l’importanza della via romana che saliva da Iulium Carnico (Zuglio), itinerario percorso da millenni e parte della Via dell’Ambra, tra Baltico e Mediterraneo.
GIRO A
Difficoltà: Escursionisti Esperti (EE)
Sviluppo: 20 km
Dislivello: +/- 1340 m
Cartografia: Tabacco 09 – 1:25000
Nota importante: obbligatorio l’uso del caschetto di protezione. Considerata la scarsità di attrezzature fisse, utilizzabili come passamani di sicurezza e aiuto per agevolare la progressione, non si impone l’utilizzo del dissipatore e dell’imbraco.
Quasi tutto l’itinerario A, piuttosto lungo e, a tratti disagevole e quindi faticoso, richiede costante attenzione e sicurezza di piede.
GIRO B
Difficoltà: Escursionistico (E)
Sviluppo: 10 km
Dislivello: +/- 600 m
Partenza ore 6.30 da Piazza Oberdan, rientro previsto ore 20.30
Coordinamento: AE Mario Privileggi (SAG) – Livio Marassi (AXXXO)
Quota: soci € 22,00 – addizionale non soci € 9,00
Comprendente trasporto in bus e, per i non soci, anche assicurazione e soccorso
GIRO A: OBBLIGATORIO IL CASCHETTO
I partecipanti dovranno essere muniti di mascherina e di gel igienizzante e consegnare al capogita l’autodichiarazione di non essere portatori di virus e di non essere stati in contatto con persone contagiate
Il programma sarà strettamente osservato, salvo cause di forza maggiore, attuato secondo il regolamento delle escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del direttore d’escursione.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.