CRETA DI AIP/TROGKOFEL (2279 m)
Giro A) Passo del Cason di Lanza(1552 m), Sella di Val Dolce (1781 m), via normale, Creta di Aip (2279 m) discesa per il sent. attrezzato Űberlacher e ritorno al Passo del Cason di Lanza passando per la C.ra di Val Dolce.
Giro B) Pramollo, salita al M. Madrize/Madritschen (1818 m) con gli impianti, Sella d’Aip/Rudnig Sattel (1942 m), bivio sent. 403/416, Rattendorfer Alm (1531 m), Tröpolacher Alm (1658 m), Rudnig Alm (1621 m), Pramollo (1530 m).
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono una doppia escursione, con diverso livello di difficoltà, alla Creta di Aip / Trogkofel.
La Creta di Aip è una magnifica montagna calcarea bianco-rosata, che si eleva nuda e isolata per un’altezza di circa trecento metri sul lungo crinale interposto tra il Monte Cavallo di Pontebba e lo Hochwipfel.
E’ una delle cime più attraenti delle Alpi Carniche sia per la sua posizione isolata, con il superbo panorama circolare offerto (dalle Karavanke ai Tauri, alle Dolomiti e alle Prealpi), sia per la notevole varietà dei percorsi per raggiungerla.
Ha la forma di una larga piramide troncata da un piano inclinato da nord a sud, che forma a nord-ovest e ad est due alte pareti ed una più bassa fascia rocciosa verso sud dove l’orlo del piano inclinato si abbassa fino ad un centinaio di metri dalla base della piramide. Le forme squadrate e regolari e la sua posizione isolata, le danno un aspetto di una poderosa fortezza e la rendono facilmente riconoscibile a distanza.
Il colore delle sue rocce calcaree bianco- rosate contrasta con i calcari grigi del vicino Monte Cavallo e di buona parte della Catena Carnica principale. Le pendici erbose sottostanti, formate da arenarie, sono luoghi ricchi di fossili di animali (conchiglie marine) e vegetali (felci).
Il suo nome deriva dalla conca sottostante sul lato sud, detta appunto Aip (truogolo) per la sua forma allungata; il nome tedesco non è altro che la traduzione letterale del toponimo friulano.
GIRO A
Difficoltà: Escursionisti Esperti (EE)
Sviluppo: 15 km
Dislivello: +/- 730 m
Cartografia: carta Tabacco 018 – in scala 1:25.000
GIRO B
Difficoltà: Escursionistico (E)
Sviluppo: 17 km
Dislivello: + 570/- 850 m
Cartografia: carta Tabacco 018 – in scala 1:25.000
Coordinamento: AE Maurizio Bertocchi e Franco Fogar (SAG)
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Quota Soci CAI € 7,00 (per rimborso spese ricognizioni) – per i non soci supplemento di € 9 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino.
Escursione con mezzi propri
Orario e luogo di ritrovo consigliati a Trieste: ore 7.00 Piazza Oberdan
PERCORSO AUTOMOBILISTICO
Giro A: da Trieste si raggiunge Amaro, poi Tolmezzo, indi Paularo dove si imbocca la strada che porta prima a C.ra Ramaz e poi al Cason di Lanza (punto di ritrovo).
Giro B: da Trieste si raggiunge Pontebba dove si prende la rotabile che raggiunge il passo Pramollo. Ritrovo al parcheggio della seggiovia Madritschen.
I partecipanti dovranno essere muniti di mascherina e di gel igienizzante e consegnare al capogita l’autodichiarazione di non essere portatori di virus e di non essere stati in contatto con persone contagiate
Il programma sarà strettamente osservato, salvo cause di forza maggiore, attuato secondo il regolamento delle escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del direttore d’escursione.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.