CORTINA D’AMPEZZO: DAL LAGO GHEDINA A RA VALLES
DOMENICA 25 AGOSTO 2024
Parcheggio lago Ghedina (1457 m), sentieri 410 409 446, Ra Zestes (2420 m), forcella Ra Valles (2300), sentiero 407, rifugio Ra Valles (2470 m), ristorante Pietofana (1675 m), lago Ghedina (1457 m)
La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie APS e il Gruppo Escursionismo dell’Associazione XXX Ottobre propongono una bella e panoramica escursione nella splendida vallata di Cortina d’Ampezzo.
Il lago Ghedina dista appena 6 km dal centro di Cortina; dal capoluogo ampezzano si prenderà la Strada Regionale 48 delle Dolomiti verso passo Giau/passo Falzarego e al bivio per la frazione di Gilardon si svolterà a destra per proseguire dritti fino ad un nuovo bivio, Col Drusce’ – lago Ghedina; qui si girerà a destra proseguendo sempre dritto e dopo 2 Km, sulla sinistra, si intravvederà il laghetto. Presa la strada sterrata e, percorsi circa 200 metri, si lasceranno le macchine alle spalle del lago.
Si tratta di un luogo incantevole, con uno specchio d’acqua veramente suggestivo ed un ristorante con prezzi adeguati alla località… Appena pronti si prenderà il sentiero 410 e, passati 7/8 minuti, si incrocerà il sentiero 409, direzione passo Posporcora. Si seguirà questo segnavia. In circa 40 minuti verrà raggiunto un punto chiamato Sote le Crepe de Cianderou (1649 m), dove si incrocerà nuovamente il sentiero 410 proveniente da Piè Tofana.
Da qui il panorama inizierà ad aprirsi. Nell’arco di 20 minuti si incontreranno 3 punti panoramici verso la valle di Cortina, uno più bello dell’altro.
In 1 ora e 30 minuti dalla partenza si ariverà in un punto, chiamato Ciou de Comate (1777 m), dove si incrocerà il segnavia 446, direzione Tonde de Cianderou. Dopo un ennesimo punto panoramico ed in circa 1 ora e mezza si raggiungerà questa terrazza in alta quota (2273 m), posta ai piedi delle Tofane.
La montagna dei Tonde de Cianderou è aspra, alterna bancate di roccia a fasce erbose dove è comodo sdraiarsi, con un panorama incredibilmente ampio sulla valle di Cortina.
Passato un punto chiamato Ra Zestes (2420 m) e si prenderà un po’ di quota per raggiungete forcella Ra Valles (2300 m).
Questo sarà un tratto un po’ impegnativo, in quanto si incroceranno alcuni piccoli salti di roccia, ma niente di particolare, tutto nei limiti dell’accettabile. Scesi un po’ di quota, dalla forcella si prenderà il sentiero 407 che in circa mezz’ora porterà al rifugio Capanna Ra Vallles (2470 m). Qui si farà la sosta per godere di un panorama strepitoso.
La Capanna Ra Valles più che un rifugio è un ristorante pizzeria in alta quota che segue gli orari della funivia. L’impianto di risalita termina di operare alle ore 17,00. Quindi, a quell’ora, il personale che lavora all’interno di questa struttura, chiusi i locali, scende a fondovalle con l’ultima corsa della funivia.
Dopo la pausa, si riprenderà il cammino per scendere a valle; inizialmente lungo la pista da sci fino ad incontrare il sentiero 407 che si seguirà fino a forcella Ra Valles (2300 m).
Questa è la mitica pista Forcella Rossa. È ritenuta davvero difficile, non tanto per la pendenza in sé (72 %), quanto per la ridotta larghezza unita ad una neve generalmente difficile.
Il panorama sarà di prim’ordine; da qui si continuerà a scendere per il faticoso e lungo ghiaione. Nonostante la presenza di un discreto sentiero, saranno necessari circa 1 ora e 40 minuti per portare a termine la discesa ed arrivare alla base del canalone detritico. Ancora 10 minuti e si incrocerà, una prima volta, il segnavia 405, il famoso “sentiero dei camosci”. Si procederà sempre con il 407 diretti al punto Pietofana (1670 m) e, prima di raggiungerlo in circa 30 minuti, si incrocerà una seconda volta il sentiero 405.
Da qui, una volta preso il 410 verso il lago Ghedina, si passerà, nel giro di 10 minuti, prima il punto In Po’ Druscè e subito dopo l’omonimo lago. Questo bacino, a forma di cuore, è il più grande lago di Cortina, con 96.000 metri cubi d’acqua ed una profondità di 10,5 metri, importante riserva d’acqua per l’innevamento artificiale delle piste da sci. Da qui saranno necessari ancora 40 minuti per arrivare al parcheggio e portare a compimento questo bellissimo percorso ad anello.
ALTERNATIVA: per chi lo preferisse c’è la possibilità di fare tutta la discesa in funivia, risparmiando ginocchia e fatica. Il costo è di € 14 e, una volta arrivati a Col Drusiè, si raggiungerà a piedi il lago Ghedina, o con il sentiero 413 o con il 410.
Difficoltà: Escursionistico (E)
Dislivello: +/- 1200 m
Sviluppo: 15 km
Cartografia: Tabacco 03 Dolomiti aAmpezzane, scala 1:25.000
L’escursione non presenta difficoltà tecniche particolari ma è un po’ impegnativa per la lunghezza del percorso e l’attraversamento in discesa del ghiaione. Utili i bastoncini.
Ore 6.00 partenza da piazza Oberdan, ore 18.00 al parcheggio del Lago Ghedina e rientro a Trieste
Escursione effettuata con mezzi propri
Direttore d’escursione: Maurizio Tessarolo – numero cellulare 3478298595
Quota Soci CAI € 7,00 (inclusiva del contributo per le spese di sopralluogo)
Per i non soci supplemento di € 13,00 per Assicurazione Infortuni e Soccorso Alpino.
Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.
