CONFERENZA DI GIUSEPPE MUSCIO
Lunedì 18 ottobre, alle ore 18, presso la sede della Società Alpina delle Giulie, organizzato dal gruppo ONC – Operatori Naturalistici Culturali, si terrà l’incontro con Giuseppe Muscio che relazionerà sul tema La preistoria nelle grotte delle Prealpi Giulie
Nelle Prealpi Giulie, così come in molti altri territori, l’uomo ha convissuto con le grotte, non solo utilizzandole come riparo, il più delle volte temporaneo, ma anche come luogo di culto, fonte d’acqua, nascondiglio o ancor più semplicemente come stalla per il bestiame.
La toponomastica, prevalentemente slovena, aiuta a riconoscere questi usi: dalla Ciastita Jama (grotta sacra) allo Star Cedat (vecchia città), fino al Ciondar des Paganis e al Foran des Aganis, che fanno riferimenti ad esseri mitici e leggendari.
Le grotte hanno poi un altro aspetto particolarmente interessante: si tratta di ambienti “conservativi”, ovvero di spazi, seppur limitati, dove il materiale depositato si mantiene, stratificato, a volte anche protetto dal concrezionamento.
Questa condizione ha favorito il rinvenimento delle tracce della frequentazione umana e animale, ma ha anche fatto sì che spesso si ritenesse questa come l’unica struttura abitativa protetta utilizzata dall’“uomo preistorico”, che divenne così l’“uomo delle caverne”, ed è un po’ lo stesso errore che si è compiuto per l’orso speleo, che in realtà utilizzava le caverne solo come riparo per il letargo.
Giuseppe Muscio, geologo, per dieci anni direttore del Museo Friulano di Storia Naturale. Ha scritto e curato numerose pubblicazioni sulle geologia del Friuli Venezia Giulia ma, soprattutto, svolge attività speleologica da più di 50 anni ed è stato presidente del Circolo Speleologico e Idrologico Friulano.
Accesso libero fino a capienza massima della sala e nel rispetto delle norme anti-COVID; è richiesto il green pass.
