CONFERENZA DI SARA FAMIANI
“Muec, Mujesse e Staj: un itinerario naturalistico tra i segni dell’uomo”
conferenza di Sara Famiani
Venerdì 17 maggio 2019, alle ore 19, appuntamento presso la Sala Proiezioni della Società Alpina delle Giulie con Sara Famiani del gruppo ONC – Operatori Naturalistici Culturali che, attraverso foto storiche, testi, ricordi e qualche articolo di giornale, racconterà un itinerario che ben può essere introdotto dalle parole dello scrittore Paolo Cognetti, che afferma “Non esiste wilderness sulle Alpi ma una lunga storia di presenza umana, che oggi vive l’epoca dell’abbandono: alcuni ne soffrono come della morte di una civiltà, a me succedeva invece di gioire trovando un rudere inghiottito dal sottobosco, un albero che spuntava dove un tempo si era seminato il grano. Ma non era la mia storia a scomparire. Io che sognavo il ritorno dei lupi e degli orsi non avevo radici lassù, niente da perdere se la montagna si liberava finalmente dell’uomo” (da: Il ragazzo selvatico, Terre di mezzo Editore).
Che siate tra chi soffre o tra chi gioisce quando la Natura riprende il sopravvento di luoghi un tempo abitati dall’uomo, le tracce di vita vissuta in un ambiente frequentato ormai principalmente per diletto, possono riservare, infatti, interessanti spunti di scoperta (o riscoperta) di tradizioni e stili di vita di un passato tanto recente quanto lontano da noi.
Durante la conferenza verrà raccontata la tortuosa e curiosa storia di questo itinerario, nato da una mostra a Domegge di Cadore, sviluppato per caso in una libreria a Tarvisio… ma poi implementato solo grazie alla collaborazione dell’Archivio Storico Fotografico della Biblioteca Comunale di Moggio Udinese e alla sezione del CAI di Moggio, che hanno messo a disposizione fonti bibliografiche e materiale iconografico, oltre che l’entusiastico supporto dei singoli abitanti di Moggio e dei borghi alti, che toccheremo durante l’escursione di sabato 25 maggio.
Si potrà “esplorare” virtualmente in anteprima l’itinerario proposto grazie alle testimonianze e ai racconti di chi ha abitato questo territorio, a qualche fotografia e qualche documento storico capace di proiettarci direttamente dentro la storia di queste realtà alpine: la voce di Tito Maniacco, letterato e scrittore friulano, autore del libro Mestri di mont, dove racconta la sua esperienza di “maestro di montagna” a Moggessa, gli scritti di Egiziano Pugnetti, sacerdote, insegnante e poeta natio di Stavoli, affiancati dai racconti- vivaci, intensi e sentiti- di maestre e maestri che hanno prestato servizio in questi borghi, o di alcuni abitanti, fieri di aver vissuto dove “non si comprava nulla, ma non mancava niente”.
Al termine della conferenza ci si potrà iscrivere all’escursione in programma per sabato 25 maggio.